Consiglio straordinario per le carceri in Lombardia
Il consigliere regionale lombardo del Patto Civico Luca Paladini ha annunciato che la Regione Lombardia convocherà un Consiglio straordinario dedicato esclusivamente al tema delle carceri. La richiesta è stata presentata dopo la raccolta di circa 30 firme di consiglieri regionali, di cui tre della maggioranza, sufficienti per attivare la procedura. Il presidente del Consiglio regionale avrà trenta giorni di tempo per indire la seduta.
Paladini ha sottolineato che l’obiettivo è quello di trovare soluzioni concrete per migliorare la condizione dei detenuti e del personale carcerario, anche se le sensibilità tra le forze politiche sono diverse. “Non dovrà essere una giornata sprecata a dirci semplicemente quanto la situazione sia ormai diventata insostenibile tra suicidi, rivolte, sovraffollamento, carenza di personale”, ha affermato Paladini.
Il capogruppo del Pd Lombardia Pierfrancesco Majorino ha lanciato un appello a tutte le forze politiche affinché l’emergenza carceri non venga dimenticata e veda una risposta da parte delle istituzioni. “La politica deve mostrare molto più coraggio di quanto dimostrato sin qui”, ha dichiarato Majorino.
La tragedia di San Vittore
L’annuncio del Consiglio straordinario arriva in seguito alla tragica morte di un ragazzo di 18 anni di origini egiziane, rimasto carbonizzato a causa di un incendio in una cella del carcere milanese di San Vittore. Il ragazzo condivideva la cella con un altro detenuto.
Majorino ha definito la morte “inaccettabile”, sottolineando che un ragazzo di diciotto anni non può morire in custodia dello Stato. “Il pazzesco sovraffollamento delle nostre carceri deve finire, non è degno di una società moderna e democratica”, ha aggiunto Majorino.
Un segnale di attenzione per le carceri italiane
La convocazione di un Consiglio straordinario dedicato alle carceri in Lombardia rappresenta un segnale importante di attenzione per una problematica che affligge il sistema carcerario italiano da anni. Il sovraffollamento, la carenza di personale e la mancanza di risorse sono fattori che contribuiscono a creare un ambiente carcerario spesso violento e degradante. La tragedia di San Vittore è un monito che non può essere ignorato. La politica deve agire con decisione e responsabilità per garantire la sicurezza e la dignità dei detenuti e del personale carcerario.