Borse europee in calo, sguardo fisso sui dati USA
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, con gli investitori in attesa dei dati del mercato del lavoro americano previsti nel primo pomeriggio. L’indice Stoxx 600, che misura la performance delle principali società europee, ha ceduto oltre mezzo punto percentuale. Tra i settori più colpiti, si segnalano i finanziari (-1,2% lo Stoxx Bank), l’energia, gli industriali e la tecnologia.
L’attenzione degli investitori è focalizzata sull’impatto che i dati americani potrebbero avere sulle decisioni della Federal Reserve (Fed) sui tassi di interesse. Il primo taglio dei tassi è dato per scontato nella prossima riunione del 18 settembre, ma i dati del mercato del lavoro potrebbero influenzare l’entità del taglio e le successive decisioni della Fed.
Tra le piazze più in difficoltà, spicca Francoforte (-0,72%), che ha subito un duro colpo dai primi dati macroeconomici della giornata. La Germania, già in stagnazione quest’anno, deve fare i conti con il crollo della produzione industriale, che a luglio ha segnato una flessione del 2,4%. Anche la Francia non è immune dalle difficoltà, con la produzione industriale in calo dello 0,5% a luglio, dopo lo 0,8% di giugno. Parigi ha perso lo 0,55%.
Anche Milano (-0,63%) e Madrid (-0,6%) hanno registrato perdite, così come Londra (-0,47%).
Spread in lieve aumento, gas in rialzo
Lo spread Btp-Bund, che misura il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato italiani e tedeschi, è partito stabile ma è in lieve incremento. Il differenziale è attualmente a 144 punti, con il rendimento del decennale italiano in discesa di 3 punti base al 3,6%.
Sul fronte delle commodity, il gas ha registrato un deciso rialzo, con il prezzo in aumento del 2,8% e oltre i 37 euro al megawattora. Questo rialzo è attribuito a una concorrenza più intensa negli acquisti da parte dell’Egitto. Anche il petrolio è in rialzo, ma il WTI resta sotto i 70 dollari al barile, mentre il Brent è sopra i 73 dollari.
Infine, l’euro è stabile sul dollaro, con il quale scambia a 1,1113.
L’incertezza economica globale
L’andamento delle Borse europee riflette l’incertezza economica globale, con gli investitori che cercano di decifrare i segnali provenienti da diverse aree del mondo. La situazione in Germania, che rappresenta la locomotiva economica dell’Europa, è particolarmente preoccupante. Il crollo della produzione industriale è un segnale allarmante che potrebbe avere ripercussioni sull’intera economia europea.
Anche le decisioni della Fed sui tassi di interesse sono un fattore cruciale che influenza i mercati finanziari. La prossima riunione del 18 settembre sarà un momento chiave per capire come la Fed intende gestire la politica monetaria in un contesto di incertezza economica.
L’andamento del gas e del petrolio è un altro elemento da monitorare attentamente. La volatilità dei prezzi di queste materie prime è un fattore di rischio per l’economia globale, con possibili ripercussioni sull’inflazione e sul potere d’acquisto dei consumatori.