Barry Callebaut, Borghi (IV): “Tavolo di crisi ministeriale per salvare lo stabilimento di Intra”

Chiusura dello stabilimento Barry Callebaut a Intra

Lo stabilimento di Barry Callebaut a Intra, in provincia di Verbania, è destinato a chiudere entro il primo trimestre del 2025. La notizia è stata comunicata ieri dall’azienda, suscitando preoccupazione e sconcerto tra i lavoratori e le istituzioni locali.
Il capogruppo di Italia Viva al Senato, Enrico Borghi, si è recato a Verbania per esprimere la sua solidarietà ai lavoratori e per sollecitare un intervento urgente da parte del governo.

Richiesta di un tavolo di crisi ministeriale

Borghi ha avuto una telefonata con il ministro delle attività produttive, Adolfo Urso, al quale ha rappresentato la gravità della situazione e ha chiesto l’apertura di un tavolo di crisi ministeriale.
“Ritengo che l’apertura di un tavolo ministeriale sia indispensabile per due questioni”, ha dichiarato Borghi. “La prima è per prendere immediatamente tempo e capire il motivo per il quale tutto questo sta accadendo: dalle prime sensazioni raccolte si ha l’impressione che a livello territoriale non ci sia, da parte dell’azienda, chi è in grado di fornire questo tipo di delucidazione. Il secondo è che con l’intervento diretto del governo l’azienda è obbligata a mandare chi ha delle responsabilità, e a quel punto si comprenderà qual è la motivazione vera e reale che ha portato a questo tipo di comunicazione.”

Impatto economico della chiusura

Borghi ha definito la chiusura dello stabilimento “un grave danno per l’economia non solo di questo territorio ma dell’intero nord d’Italia”, sottolineando le ripercussioni anche su altri stabilimenti a causa delle forniture e delle subforniture.
Il senatore ha annunciato che presenterà una interrogazione parlamentare sulla vicenda.

L’importanza di un intervento tempestivo

La chiusura di uno stabilimento industriale come quello di Barry Callebaut a Intra ha un impatto significativo sull’economia locale e regionale. L’intervento tempestivo del governo, attraverso l’apertura di un tavolo di crisi ministeriale, è fondamentale per comprendere le motivazioni della chiusura e per cercare di trovare soluzioni che possano salvaguardare i posti di lavoro e l’economia del territorio. La trasparenza da parte dell’azienda e la collaborazione tra le istituzioni sono essenziali per affrontare questa crisi in modo efficace.