Gualtieri telefona a don Coluccia dopo l’aggressione al Quarticciolo: “Solidarietà di Roma Capitale”
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Solidarietà di Roma Capitale a don Coluccia
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha telefonato a don Coluccia, aggredito al Quarticciolo durante un’iniziativa per la legalità, per esprimere la totale solidarietà di Roma Capitale. Gualtieri ha ribadito il pieno impegno dell’amministrazione a collaborare con tutte le istituzioni competenti per rispondere compatte alle vigliacche minacce subite e far prevalere sicurezza e legalità sul territorio.
Un attacco alla legalità
L’aggressione a don Coluccia, un prete che da anni si batte contro la criminalità organizzata, è un attacco alla legalità e un atto di violenza inaccettabile. La sua opera di sensibilizzazione e di lotta contro la criminalità è fondamentale per la sicurezza e il benessere della comunità.
La risposta delle istituzioni
La risposta delle istituzioni è stata immediata e decisa. Il sindaco Gualtieri ha espresso la sua solidarietà e ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a collaborare con le forze dell’ordine per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per rispondere in modo efficace alle minacce e far prevalere la legalità.
La lotta alla criminalità
L’aggressione a don Coluccia è un monito per le istituzioni e per la società civile. La lotta alla criminalità è una battaglia che va combattuta con determinazione e con la collaborazione di tutti. La legalità deve essere difesa e promossa in ogni ambito della vita sociale. L’impegno di figure come don Coluccia è fondamentale per costruire una società più giusta e sicura.
