La diffida della Camera della Moda
La Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi) ha inviato una diffida a Maria Rosaria Boccia, che sui social si definisce “presidente Fashion Week Milano Moda”, per l’utilizzo non autorizzato del marchio. Il presidente Carlo Capasa ha affermato che il marchio ‘Milano Fashion Week’ è di proprietà esclusiva della Cnmi e non può essere utilizzato da terzi. “Abbiamo inviato una diffida in quanto il marchio Milano Fashion Week è della Camera della moda da sempre e non può essere usato da nessun altro”, ha dichiarato Capasa a margine della presentazione dell’evento milanese.
La questione del marchio
Capasa ha risposto a chi gli ha chiesto chiarimenti sulla questione di Boccia, sottolineando che la Cnmi detiene i diritti esclusivi sul marchio ‘Milano Fashion Week’. “Speriamo – ha concluso – che presto scompaia quella dicitura dai social di questa signora.”
La tutela del marchio e la sua importanza
La decisione della Camera della Moda di inviare una diffida dimostra la sua determinazione nel tutelare il marchio ‘Milano Fashion Week’, un simbolo importante per l’industria della moda italiana. La protezione del marchio è fondamentale per preservare l’identità e la reputazione dell’evento, garantendo la sua autenticità e la sua associazione con la Cnmi.