Sarri: “Nessun contatto con la Fiorentina, la mia battuta era solo una battuta”
Maurizio Sarri, in un’intervista a Sportitalia, ha smentito categoricamente le voci di un suo possibile approdo alla Fiorentina. “Quando si parla con voi giornalisti tirare sempre fuori la frase dal contesto… Io non posso tornare a casa e leggere che mi sono proposto alla Fiorentina. Io non mi propongo a nessuno”, ha detto Sarri, riferendosi alla sua battuta dei giorni scorsi, in cui aveva detto “Non chiedetemi più della Fiorentina perché altrimenti vado a bussare al Viola Park”.
“Abitando in questa zona – ha proseguito Sarri – ci sono cento persone che mi chiedono perché non voglio andare a Firenze. Ma non c’è mai stata alcuna trattativa e nemmeno un approccio, non è che non ci voglio andare. La battuta del Viola Park era una frase per stemperare le domande che mi fanno persone della zona”.
Sarri: “La mia esperienza alla Lazio è stata bella, ma con un pizzico di delusione”
Sarri ha poi parlato della sua esperienza sulla panchina della Lazio, e delle dimissioni date a marzo. “Ti rimangono tante sensazioni, anche contraddittorie”, ha detto Sarri. “A livello globale è stata anche un’esperienza bella, un pizzico di delusione per l’ultimo mese. Ma non può scalfire la storia dei tre anni. Credo di aver preso la decisione giusta, la squadra aveva bisogno di una scossa e la scossa forte la potevo dare solamente io, prendendo una decisione forte”.
“Ho avuto la sensazione che, soprattutto i giocatori che erano lì da parecchi anni – ha detto ancora Sarri -, facevo fatica a toglierli da uno stato di piattezza mentale, che li faceva giocare in modo triste. Ho lasciato un anno di contratto? È anche giusto: se arrivi a prendere una decisione di quel tipo, devi farne le spese anche te”.
Sarri: “Kamada ha fatto fatica all’inizio, ma in allenamento si vedeva la sua qualità”
Sulla crescita di Kamada, che non giocava molto sotto la sua gestione e ora è un protagonista alla Lazio, Sarri ha detto: “Sai, ha fatto fatica cinque mesi Platini quando è arrivato in Italia. Ci sta che un ragazzo giapponese faccia fatica all’inizio, nonostante fosse già in Europa. Ma in allenamento si vedeva che Kamada era un giocatore di buon livello, non avevo dubbi sulla sua qualità tecnica”.
Sarri: “Thiago Motta e Baroni sono due allenatori di grande talento”
Infine, Sarri ha elogiato due suoi colleghi: “Thiago Motta ha fatto una bellissima stagione, bella qualità di calcio espresso, squadra giovane e bella. Lo affiancherei a Baroni, è al secondo miracolo consecutivo, altra stagione straordinaria in una situazione difficile”.
Sarri: un allenatore che sa parlare chiaro
L’intervista di Sarri a Sportitalia è stata un’occasione per fare chiarezza su alcuni temi che lo hanno riguardato negli ultimi mesi. Il suo stile diretto e senza peli sulla lingua è stato apprezzato da molti, e le sue parole hanno contribuito a sgombrare il campo da dubbi e speculazioni. Sarri ha dimostrato di essere un allenatore che sa parlare chiaro e che non ha paura di esprimere le sue opinioni, anche quando queste potrebbero essere impopolari. Il suo futuro è ancora incerto, ma una cosa è certa: Sarri è un allenatore di grande esperienza e di grande talento, che continuerà a far parlare di sé nel mondo del calcio.