L’appello al presidente Lula da Silva
L’avvocato José Vicente Haro, difensore del diplomatico venezuelano Edmundo González Urrutia, ha dichiarato a Cnn Brasil che il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva potrebbe essere un interlocutore chiave per porre fine alla “ingiusta persecuzione” contro il suo assistito. González, candidato presidenziale dell’opposizione, è ricercato dal regime chavista con un mandato di arresto. Haro spera che Lula possa influenzare il leader venezuelano Nicolás Maduro per favorire la liberazione di González.
La fuga di González e la sua situazione
L’avvocato ha presentato una memoria alla Procura di Caracas per spiegare l’assenza di González a tre convocazioni per deporre. Haro ha confermato che nemmeno la moglie sa dove si trova l’ex ambasciatore. González si nasconde a Caracas, cambiando casa frequentemente per evitare l’arresto. Un gruppo di persone gli fornisce cibo, vestiti e medicine.
La decisione di González di non chiedere asilo
Nonostante il timore dell’opposizione che González finisca in carcere, l’avvocato sottolinea che il candidato presidenziale non ha intenzione di chiedere asilo in nessuna ambasciata straniera. González teme di non riuscire a tornare in Venezuela se dovesse lasciare il paese.
Il ruolo del Brasile e la crisi venezuelana
L’appello dell’avvocato Haro al presidente Lula da Silva evidenzia il crescente ruolo del Brasile nella crisi venezuelana. Il Brasile, sotto la guida di Lula, ha mostrato una maggiore apertura verso il Venezuela rispetto al governo precedente. L’influenza di Lula potrebbe essere decisiva per favorire un dialogo costruttivo tra il regime chavista e l’opposizione, e per la liberazione di González. Resta da vedere se Lula si impegnerà in questa direzione e se Maduro sarà disposto ad ascoltare le sue richieste.