Una rete di fiancheggiatori di Hezbollah scoperta a Buenos Aires
Le autorità argentine hanno svelato una presunta rete di fiancheggiatori di Hezbollah a Buenos Aires, con l’accusa di utilizzare il sistema finanziario del Paese per trasferire fondi all’organizzazione paramilitare islamista libanese. L’indagine, condotta dall’Unità di informazione finanziaria (Uif), ha portato al congelamento dei conti di un cittadino argentino e uno siriano, sospettati di essere coinvolti nel finanziamento di Hezbollah.
La scoperta è stata rivelata dal quotidiano argentino Clarin, che ha riferito che gli investigatori hanno lavorato in segreto dallo scorso venerdì per sgominare la rete di presunti sostenitori della causa di Hezbollah.
L’Uif ha avviato le indagini dopo aver ricevuto segnalazioni di operazioni sospette da parte di una piattaforma di scambio di valuta virtuale, una compagnia assicurativa e alcune banche. Le segnalazioni indicavano che dietro alcuni movimenti finanziari si trovavano due persone inserite nel Registro pubblico delle persone ed enti collegati ad atti del terrorismo e del loro finanziamento (RePet).
I sospettati e il loro legame con Hezbollah
Il siriano Tawfiq Muhammad Sais Al-Wal, uno dei due sospettati, era già stato sanzionato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per aver fornito supporto materiale, economico e tecnologico alle brigate di Al Quds, un’organizzazione armata legata a Hezbollah. La sua presenza nel RePet, insieme al coinvolgimento di un cittadino argentino, ha sollevato seri dubbi sulla possibile rete di finanziamento di Hezbollah in Argentina.
L’indagine è in corso e le autorità argentine stanno cercando di determinare l’entità del coinvolgimento dei sospettati e l’estensione della rete di fiancheggiatori di Hezbollah nel Paese. L’obiettivo è quello di bloccare qualsiasi flusso di denaro verso l’organizzazione e di impedire che venga utilizzata l’Argentina come base per attività terroristiche.
Le sfide del contrasto al finanziamento del terrorismo
Questa scoperta mette in luce le sfide che i Paesi affrontano nel contrasto al finanziamento del terrorismo. Le organizzazioni terroristiche come Hezbollah sono sempre più abili nel nascondere i propri fondi e nel sfruttare il sistema finanziario globale per i propri scopi. La cooperazione internazionale e la condivisione di informazioni tra le agenzie di intelligence e le autorità finanziarie sono fondamentali per svelare e contrastare queste reti di finanziamento.