Naufragio del Bayesian: autopsie confermano annegamento per Morvillo e la moglie

Annegamento confermato per Morvillo e la moglie

Le autopsie condotte all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo dalla professoressa Antonella Argo, incaricata dalla procura di Termini Imerese, hanno confermato che l’avvocato Chris Morvillo e la moglie Neda sono morti per annegamento. I risultati delle autopsie, svolte sui corpi recuperati dopo il naufragio del Bayesian avvenuto al largo di Porticello il 19 agosto scorso, non hanno evidenziato segni di traumi, confermando la causa della morte come soffocamento per annegamento. Al momento, in attesa degli esami di laboratorio, non ci sarebbero altre cause legate al decesso.

Indagini in corso sulle altre vittime

Le autopsie sulle altre due vittime, il presidente della banca Morgan Stanley Jonathan Bloomer e la moglie Anne Elizabeth Judith, saranno eseguite mercoledì. Per il momento, a causa di difficoltà nelle notifiche, non è stato ancora possibile conferire l’incarico per le autopsie delle altre tre vittime: Mike Lynch, il magnate britannico che aveva organizzato il viaggio in barca, la figlia di 18 anni Hannah, e il cuoco di bordo Recaldo Thomas.

Inchiesta per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo

Sotto inchiesta per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo ci sono il comandante dello yacht, James Cutfield, l’ufficiale di macchina, Tim Parker Eaton, e il marinaio di guardia in plancia, Matthew Griffith. Le indagini proseguono per accertare le cause del tragico incidente che ha causato la morte di sei persone.

Un tragico evento e la ricerca della verità

La tragedia del naufragio del Bayesian ha sconvolto la comunità e ha lasciato un profondo dolore nelle famiglie delle vittime. Le indagini in corso sono cruciali per comprendere le cause dell’incidente e per garantire che si faccia luce su quanto accaduto. È fondamentale che le autorità competenti portino avanti le indagini con la massima serietà e professionalità, al fine di assicurare giustizia e di evitare che tragedie simili si ripetano in futuro.