Il ritorno di SpaceX: due lanci in 65 minuti
Dopo lo stop imposto dall’Amministrazione Federale dell’Aviazione degli Stati Uniti (FAA) a seguito dell’esplosione del booster del Falcon 9 avvenuta il 28 agosto, SpaceX ha ripreso i lanci con un record. La compagnia di Elon Musk ha portato in orbita due gruppi di satelliti Starlink a soli 65 minuti di distanza l’uno dall’altro, il più breve intervallo mai registrato per due lanci con il Falcon 9. Il primo gruppo di 21 satelliti Starlink è partito da Cape Canaveral alle 9,43 italiane del 31 agosto, seguito da altri 21 lanciati dalla base di Vandenberg alle 10,48. L’intervallo di soli 65 minuti tra i due lanci rappresenta un nuovo traguardo per la compagnia spaziale, dimostrando la sua capacità di operare con efficienza e rapidità.
La FAA autorizza la ripresa dei lanci
La decisione della FAA di autorizzare la ripresa dei lanci è stata presa dopo un’attenta valutazione dell’incidente del 28 agosto. Sebbene le indagini sull’esplosione del booster siano ancora in corso, la FAA ha concluso che l’incidente non ha rappresentato un rischio per la sicurezza, dal momento che è avvenuto dopo un lancio riuscito e il booster è rientrato sulla piattaforma robotica in mezzo all’Oceano Atlantico. La FAA ha quindi ritenuto che i lanci potessero riprendere in sicurezza, pur continuando le indagini per comprendere le cause dell’incidente.
La missione Polaris Dawn in attesa di una nuova data
Nonostante la ripresa dei lanci, la missione privata Polaris Dawn resta in attesa di una nuova data. Il lancio, previsto con un razzo Falcon 9, era già stato ritardato a causa delle condizioni meteo previste nel punto di ammaraggio al largo della Florida. Il miliardario Jared Isaacman, finanziatore e comandante della missione, ha spiegato che la missione non può rimanere a lungo in orbita, a differenza di una missione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Di conseguenza, è necessario assicurarsi che le previsioni meteo siano il più possibile favorevoli prima del lancio.
Un passo avanti per l’esplorazione spaziale
La ripresa dei lanci di SpaceX rappresenta un passo avanti per l’esplorazione spaziale. La capacità di lanciare satelliti con rapidità ed efficienza è fondamentale per lo sviluppo di tecnologie innovative come l’Internet globale e per la ricerca scientifica. La decisione della FAA di autorizzare la ripresa dei lanci, pur continuando le indagini sull’incidente, dimostra la fiducia nel programma spaziale di SpaceX e la sua capacità di operare in sicurezza.