Eni avvia il buyback: prima tranche da 150 milioni di euro
Eni ha annunciato l’avvio della prima tranche del suo programma di acquisto di azioni proprie, destinato a finanziare il piano di azionariato diffuso 2024-2026. Il gruppo acquisterà fino a 6,4 milioni di azioni per un valore massimo di 150 milioni di euro, con l’obiettivo di creare una provvista azionaria per il piano di azionariato diffuso.
Gli acquisti saranno eseguiti sull’Euronext Milan tramite un intermediario abilitato, che agirà in piena indipendenza anche in relazione alla tempistica delle operazioni, e formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.
Un programma di buyback da 1,6 miliardi di euro
Come comunicato il 24 aprile 2024 in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2024, Eni conferma che il programma di buyback 2024, da realizzarsi entro aprile 2025, ammonterà complessivamente a 1,6 miliardi di euro. Tale ammontare potrà essere incrementato, sulla base di eventuali upside, fino ad un massimo complessivo di 3,5 miliardi di euro.
Ulteriori fasi di acquisti per completare il piano
A valle quindi della prima tranche saranno avviate ulteriori fasi di acquisti destinate a completare il piano di buyback complessivo previsto.
Un segnale positivo per gli azionisti
L’avvio del programma di acquisto di azioni proprie è un segnale positivo per gli azionisti di Eni, che dimostra la fiducia del gruppo nella propria crescita futura e nella redditività del business. Questo programma, infatti, si traduce in un aumento del valore delle azioni, a beneficio degli azionisti stessi. Inoltre, l’impegno di Eni a realizzare un piano di azionariato diffuso contribuisce a rafforzare il legame tra la società e i suoi azionisti, promuovendo una maggiore partecipazione e coinvolgimento nella gestione dell’azienda.