Una visita significativa in vista del G7
La ministra per le disabilità Alessandra Locatelli e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, hanno effettuato una visita alla casa famiglia Sant’Antonio Oami di Madonna di Baiano, vicino Spoleto. L’obiettivo della visita era quello di conoscere una realtà di accoglienza e sostegno per persone con disabilità, in vista del primo G7 inclusione e disabilità che si terrà in Umbria ad ottobre. La presidente Tesei ha sottolineato l’importanza di questa struttura, definendola una realtà che “conosco da tempo e ho nel cuore”.
La casa famiglia Sant’Antonio Oami: un modello di accoglienza
La casa famiglia, che attualmente si trova in fase di riqualificazione, accoglie gli ospiti in un ambiente familiare e di supporto. La direttrice responsabile Egidia Patito, insieme al personale e agli ospiti, ha accolto la ministra e la presidente in uno degli ambienti della struttura. Durante la visita, un’ospite ha regalato alla ministra un cartello con la frase “la disabilità non è contagiosa, l’ignoranza sì”, un messaggio forte che ha colpito la ministra.
Il G7 inclusione e disabilità: un impegno per il futuro
La ministra Locatelli ha confermato che l’organizzazione del G7 inclusione e disabilità è in fase avanzata, con un livello di preparazione stimato all’80%. Diversi gruppi di lavoro sono impegnati in diverse attività, tra cui sopralluoghi ad Assisi per questioni di sicurezza, mobilità e trasporti e l’organizzazione della parte interna del convegno a Perugia. La ministra ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, privati e terzo settore per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità.
Un futuro di inclusione e sostegno
La casa famiglia Sant’Antonio Oami è in fase di ampliamento, con una spesa di 2,1 milioni di euro, che permetterà di aumentare i posti letto a 20. La ministra Locatelli ha definito questo progetto una “nuova sfida”, ma ha espresso la sua fiducia nella possibilità di superarla brillantemente. La visita alla struttura ha dimostrato la presenza di realtà straordinarie in Umbria che operano nel settore sociale e si impegnano per l’inclusione e il sostegno delle persone con disabilità.
Un esempio di buona pratica
La visita della ministra Locatelli alla casa famiglia Sant’Antonio Oami rappresenta un segnale importante di attenzione verso le realtà che operano nel settore della disabilità. La struttura si presenta come un modello di accoglienza e sostegno, con un ambiente familiare e un’attenzione particolare ai bisogni individuali degli ospiti. La visita si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’inclusione e la disabilità, con il G7 inclusione e disabilità che si terrà in Umbria ad ottobre.