Medvedev trionfa sugli ottavi, Sinner attende ai quarti
Daniil Medvedev ha conquistato il suo posto nei quarti di finale degli US Open, superando il portoghese Nuno Borges in tre set con un netto 6-0, 6-1, 6-3. Il russo, che ha raggiunto questa fase del torneo per la quinta volta nelle ultime sei partecipazioni, si prepara ora ad affrontare un’altra sfida ardua: Jannik Sinner.
Medvedev ha ammesso di aver ritrovato il suo tennis dopo un periodo di difficoltà nei tornei americani: “Nei precedenti tornei americani non avevo trovato il mio tennis, ma ora è cambiato tutto e mi sento bene”.
Un testa a testa epico: Medvedev vs Sinner
Il match contro Sinner si preannuncia come un’altra battaglia epica tra due dei migliori tennisti del mondo. “Con Sinner – ha dichiarato Medvedev – abbiamo quasi sempre giocato dei match molto molto duri, eccetto un paio. E proverò a pensare maggiormente alla nostra sfida di Wimbledon, rispetto a quella di Melbourne.”
Il russo ha sottolineato la conoscenza reciproca e la difficoltà di anticipare le mosse dell’avversario: “Ci conosciamo molto bene ormai e cerchiamo di capire cosa farà l’altro, ma poi alla fine la decisione arriva sempre sui momenti decisivi: la palla break, il set-point… Senza dubbio sono consapevole del fatto che se voglio batterlo dovrò dare il meglio di me stesso”.
La mente come arma decisiva
Medvedev ha concluso la sua analisi con un’importante riflessione sulla componente mentale del tennis: “Dico una cosa banale, ma nel tennis la parte mentale è decisiva. Penso che l’importante sia pensare sempre al prossimo step, al fatto che c’è sempre una prossima partita da giocare e un prossimo torneo da vincere. Ma per chi poi comincia a perdere di frequente, è complicato continuare a spingere a tutta. È normale avere dei cali. Chi riesce a restare concentrato sul futuro ha maggiori chance”.
Un confronto all’apice
La sfida tra Medvedev e Sinner si prospetta come un confronto tra due talenti eccezionali che hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli. La loro conoscenza reciproca e la loro capacità di adattarsi al gioco dell’avversario renderanno il match ancora più avvincente. Sarà interessante vedere chi riuscirà a imporre il proprio ritmo e a sfruttare al meglio i momenti decisivi.