Una partnership per la sostenibilità
Bridgestone Emea (Bridgestone), Gruppo Bb&g e Versalis (Eni) hanno annunciato la firma di un accordo storico per la creazione di una filiera circolare che trasforma gli pneumatici a fine vita (Pfu) in nuovi pneumatici. Questo progetto ambizioso si pone l’obiettivo di affrontare il problema del crescente numero di pneumatici a fine uso, che secondo il Tyre Industry Project del World Business Council for Sustainable Development (Wbcsd) raggiunge circa un miliardo di unità ogni anno.
Il cuore di questa collaborazione risiede nella tecnologia di pirolisi, un processo termomeccanico che consente di trasformare gli pneumatici usati in un olio (Tpo – Tyre Pyrolysis Oil) di alta qualità. Questo olio, paragonabile a quello ottenuto dalla materia prima tradizionale, viene poi utilizzato per creare elastomeri che entrano nella produzione di nuovi pneumatici.
La partnership tra le tre aziende mira a incentivare lo sviluppo di questa tecnologia, sia per la pirolisi che per la produzione di olio da pirolisi, e a riposizionare sul mercato i nuovi polimeri come preziosa risorsa circolare.
La tecnologia di Bb&g
Il processo di pirolisi utilizzato in questa filiera circolare è sviluppato da Bb&g, un’azienda con una lunga esperienza nel campo del riciclo degli pneumatici. Bb&g ha realizzato e gestito due generazioni di impianti pilota negli ultimi 10 anni e ha recentemente inaugurato la sua prima linea di produzione su scala commerciale per validare la fattibilità e la qualità del processo.
L’impianto TPO di Bb&g è situato a Fatima, in Portogallo, ed è stato avviato con successo il 15 luglio. La sua capacità produttiva è di circa 10.000 tonnellate di olio da pirolisi all’anno.
La produzione di pneumatici circolari
Nei prossimi mesi, i primi quantitativi di olio da pirolisi riciclato da Bb&g verranno immessi nel ciclo produttivo di Versalis per la produzione di elastomeri circolari. Con questi elastomeri, Bridgestone realizzerà un primo lotto di pneumatici all’inizio del 2025.
Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la creazione di un’economia circolare nel settore degli pneumatici. La collaborazione tra Bridgestone, Versalis e Bb&g dimostra che è possibile trasformare un problema ambientale in un’opportunità di sviluppo sostenibile.
Un futuro sostenibile per gli pneumatici
L’obiettivo finale di questa partnership è quello di creare un sistema di produzione circolare per gli pneumatici, in cui i pneumatici a fine vita vengono riciclati e riutilizzati per creare nuovi pneumatici. Questo processo, se applicato su larga scala, potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale del settore automobilistico.
La collaborazione tra Bridgestone, Versalis e Bb&g rappresenta un esempio di come l’innovazione e la collaborazione possano portare a soluzioni sostenibili per i problemi ambientali. Questa partnership potrebbe essere un modello per altre aziende del settore, incentivando lo sviluppo di tecnologie di riciclo innovative e la creazione di filiere circolari.
Un passo verso la sostenibilità
Questa collaborazione rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile per il settore degli pneumatici. La tecnologia di pirolisi, se applicata su larga scala, potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale del settore automobilistico. È importante ricordare che la creazione di una filiera circolare per gli pneumatici non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma anche di innovazione e competitività. L’utilizzo di materiali riciclati per la produzione di nuovi pneumatici potrebbe portare a una riduzione dei costi e a un miglioramento delle prestazioni dei prodotti.
Sarà interessante vedere come questa partnership si evolverà nei prossimi anni e come le tecnologie di riciclo degli pneumatici si svilupperanno. La collaborazione tra Bridgestone, Versalis e Bb&g potrebbe essere un modello per altre aziende del settore, incentivando lo sviluppo di tecnologie di riciclo innovative e la creazione di filiere circolari.