Snam e la transizione energetica: un impegno strategico
Snam, azienda leader nel trasporto e stoccaggio di gas naturale, ha annunciato l’avvio del primo impianto italiano per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica (Ccs) a Ravenna. L’iniziativa, frutto di una joint venture con Eni, rappresenta un passo fondamentale nella strategia di Snam per supportare la transizione energetica del Paese. L’Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier, ha sottolineato come il progetto Ravenna Ccs sia parte integrante del piano strategico dell’azienda, che mira a posizionarsi come operatore multimolecola, offrendo soluzioni per la decarbonizzazione anche ai soggetti più energivori. “L’impegno nel progetto Ravenna Ccs è parte integrante del nostro piano strategico, ed è coerente con la nostra intenzione di porci quale operatore multimolecola, per abilitare una transizione energetica giusta ed equilibrata, nell’ambito della quale offrire anche ai soggetti più energivori la possibilità di intraprendere percorsi di decarbonizzazione che ne preservino la competitività”, ha dichiarato Venier.
Un progetto strategico per la decarbonizzazione
Il progetto Ravenna Ccs si basa sulle storiche competenze di Snam nel trasporto e stoccaggio di molecole, con particolare attenzione all’area padana, dove l’azienda è già presente con asset strategici che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del Paese. “Facciamo leva sulle nostre storiche competenze nel trasporto e nello stoccaggio di molecole – ha proseguito Venier -, con particolare riferimento all’area padana, nella quale siamo già radicati con asset strategici, che da decenni sostengono lo sviluppo economico e sociale del Paese.”L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di Snam, che prevede la partecipazione a progetti di interesse europeo in Francia, Grecia e Regno Unito, con l’obiettivo di creare sinergie per il successo di Ravenna Ccs.”La joint venture con Eni si colloca, peraltro, nella medesima traiettoria di analoghi progetti di interesse europeo a cui partecipiamo attraverso le nostre partecipate in Francia, Grecia e Regno Unito, e dai quali ci attendiamo di poter attingere sinergie funzionali al successo di Ravenna Ccs.”
Un passo importante per la sostenibilità
L’avvio del primo impianto italiano per la cattura e lo stoccaggio della CO2 a Ravenna rappresenta un passo significativo per la transizione energetica in Italia. L’impegno di Snam in questo progetto dimostra la crescente attenzione del settore energetico verso soluzioni innovative per la decarbonizzazione. L’iniziativa potrebbe avere un impatto positivo sull’ambiente, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Sarà interessante monitorare l’evoluzione di questo progetto e il suo impatto sull’industria energetica italiana e internazionale.