Natale anticipato in Venezuela: un annuncio controverso
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha sorpreso il Paese con un annuncio inaspettato: il Natale inizierà il 1° ottobre. L’annuncio, fatto durante il suo programma televisivo settimanale ‘Con Maduro +’, è stato accolto con diverse reazioni. Maduro ha sottolineato che il Natale arriverà “con la pace, la gioia e la sicurezza”, in un momento in cui il Venezuela è attraversato da una profonda crisi politica. Non è la prima volta che Maduro anticipa il Natale, l’anno scorso lo aveva spostato al 1° novembre. Tuttavia, l’anticipo di quest’anno al 1° ottobre è il più precoce mai registrato.
La crisi politica venezuelana
L’annuncio di Maduro giunge in un momento di grande tensione politica nel Paese. Le elezioni presidenziali del 28 luglio scorso, vinte da Maduro, sono state contestate dall’opposizione, che le ha definite illegittime. Le proteste che sono seguite alle elezioni hanno portato all’arresto di oltre 1.700 persone e alla morte di 24 persone. La situazione politica in Venezuela è quindi molto delicata e l’annuncio di Maduro potrebbe essere interpretato come un tentativo di distogliere l’attenzione dalla crisi e di promuovere un clima di pace e serenità nel Paese.
Un gesto simbolico o una strategia politica?
L’anticipo del Natale da parte di Maduro è un gesto simbolico che potrebbe avere diverse interpretazioni. Da un lato, potrebbe essere visto come un tentativo di promuovere un clima di pace e serenità in un Paese attraversato da una profonda crisi politica. Dall’altro, potrebbe essere interpretato come una strategia politica per distogliere l’attenzione dalla crisi e per consolidare il suo potere. La decisione di anticipare il Natale, comunque, è un segnale che Maduro sta cercando di controllare la narrativa e di dare un messaggio di speranza e di unità al popolo venezuelano.