Un viaggio per la pace e il dialogo
Papa Francesco ha intrapreso oggi il suo 45° viaggio apostolico, che lo porterà in Asia sud-orientale e in Oceania, un itinerario che lo vedrà toccare quattro Paesi: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Questo viaggio, il più lungo del suo pontificato con 12 giorni di durata e 32.814 km di percorrenza, è un’occasione per il Pontefice di approfondire temi cruciali come il dialogo e la coesistenza pacifica tra fedi diverse, la ricerca di armonia in una molteplicità di culture, la custodia del creato minacciato dalla crisi climatica, la vicinanza e il sostegno a Chiese giovani e minoritarie.
Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha sottolineato l’importanza dell’incontro come strumento per costruire la pace: “Per costruire la pace – ha sottolineato – è necessario sforzarsi di assumere quegli atteggiamenti che ogni viaggio apostolico propone: incontrarsi, guardarsi negli occhi e parlarsi sinceramente. L’incontro diretto, se ispirato dalla ricerca del bene comune e non da interessi particolari e, alla fine, egoistici, può fare breccia anche nei cuori più insensibili ed induriti e rendere possibile un dialogo rispettoso e costruttivo.”
Un itinerario ricco di incontri e dialoghi
Il viaggio di Papa Francesco si articolerà in una serie di incontri e dialoghi con autorità, società civile, giovani, poveri e religiosi di diverse fedi. Il Pontefice visiterà luoghi di culto, centri sociali, scuole e ospedali, incontrando persone di ogni ceto sociale e di ogni estrazione culturale. Il suo obiettivo è quello di ascoltare, comprendere e portare la speranza del Vangelo a tutti.
In Indonesia, il Paese con il maggior numero di musulmani al mondo, Papa Francesco incontrerà i leader religiosi e visiterà la Moschea Istiqlal, un simbolo di dialogo interreligioso. A Timor Est, dove la popolazione è prevalentemente cattolica, il Pontefice incontrerà i giovani e celebrerà la messa nella spianata Taci Tolu, dove celebrò anche papa Wojtyla. In Papua Nuova Guinea, il Papa incontrerà i bambini di strada e disabili e visiterà il santuario mariano. A Singapore, il Pontefice incontrerà i leader religiosi e i giovani, e celebrerà la messa allo Stadio nazionale.
Un messaggio di speranza e di unità
Il viaggio di Papa Francesco in Asia sud-orientale e in Oceania è un messaggio di speranza e di unità per il mondo. Il Pontefice si impegna a promuovere il dialogo interreligioso e la coesistenza pacifica tra le diverse culture, e a sostenere le Chiese giovani e minoritarie. Il suo viaggio è un esempio di come la fede possa essere un ponte di dialogo e di comprensione tra i popoli.
Papa Francesco ha già espresso il suo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e tutti coloro che, in quelle nazioni ricche di valori umani e spirituali, sono stati testimoni di comunione solidale e di dialogo. Il suo viaggio è un segno di speranza per un mondo che ha bisogno di pace e di unità.
Un viaggio di speranza e di unità
Il viaggio di Papa Francesco in Asia sud-orientale e in Oceania rappresenta un momento significativo per la Chiesa cattolica e per il mondo intero. Il Pontefice, con la sua testimonianza di pace e di dialogo, si impegna a costruire ponti tra le diverse culture e religioni, promuovendo la comprensione reciproca e la solidarietà. Il suo viaggio è un messaggio di speranza e di unità, un invito a guardare al futuro con fiducia e a lavorare insieme per costruire un mondo migliore.