Le divergenze politiche tra Milei e Villaruel
Le tensioni al vertice del governo argentino tra il presidente Javier Milei e la sua vice, Victoria Villaruel, non accennano a rientrare. In un’intervista rilasciata nelle ultime ore, il capo dello Stato ha ribadito le “divergenze” nell’agenda politica dei due. La scintilla che ha riacceso il fuoco della polemica è stata la decisione di Milei di proporre il controverso giudice Ariel Lijo per uno dei due seggi vacanti della Corte Suprema.
Villaruel ha espresso apertamente il suo dissenso, dichiarando che Lijo “non è sufficientemente retto e onesto”. In risposta, Milei ha sminuito l’opinione della sua vice, affermando che “la sua è un’opinione personale che non ha nessun impatto sulla scelta dei giudici perché lei non vota”. Il presidente ha poi accusato Villaruel di portare avanti “un’agenda politica propria”, sottolineando che la sua scelta come vice sarebbe stata confermata se non fosse per le divergenze politiche.
“Se dipendesse da me tornerei a sceglierla come vice ma bisognerebbe vedere se lei vuole, il tango si balla in due”, ha concluso Milei, lasciando intendere che la collaborazione tra i due è in bilico.
L’ombra della “maledizione del vicepresidente”
La tensione tra Milei e Villaruel non è un evento isolato. La deputata Lilia Lemoine, considerata tra i fedelissimi del presidente, ha accusato Villaruel di portare avanti “una campagna politica personale e proselitista”, usando l’espressione “maledizione del vicepresidente” per descrivere la situazione.
Questo riferimento allude alle inesorabili frizioni e divisioni che si sono generate tra le prime due cariche istituzionali in Argentina dal ritorno della democrazia nel 1983 ad oggi. La storia politica argentina è costellata di esempi di conflitti tra presidenti e vicepresidenti, che hanno spesso minato la stabilità del governo e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Un futuro incerto per il governo argentino
Le tensioni tra Milei e Villaruel rappresentano un campanello d’allarme per il futuro del governo argentino. La mancanza di coesione tra le figure di vertice potrebbe indebolire l’azione politica del governo e creare instabilità istituzionale. L’esito di questa situazione è incerto, ma è chiaro che le divergenze politiche tra Milei e Villaruel potrebbero avere un impatto significativo sulla scena politica argentina.