Il racconto del naufragio
“La nave si è inclinata e siamo stati sbalzati in acqua. Poi siamo riusciti a risalire e abbiamo cercato di salvare quelli che potevamo”. Queste le parole di Matthew Griffiths, il marinaio che la notte della bufera era di guardia in plancia del Bayesian, il veliero che è colato a picco il 19 agosto nel mare di Porticello, nel Palermitano.
“La barca era inclinata – è il racconto del marinaio – e camminavamo sulle pareti. Abbiamo messo in salvo chi potevamo, anche Cutfield ha salvato la bambina piccola e sua mamma”.
Il naufragio del Bayesian
Il Bayesian, un veliero, è naufragato il 19 agosto nel mare di Porticello, in provincia di Palermo. La causa dell’incidente è stata una violenta bufera che ha colpito la zona. Il marinaio Matthew Griffiths, che era di guardia in plancia, ha raccontato di come la nave si sia inclinata e di come lui e gli altri membri dell’equipaggio siano stati sbalzati in acqua. Griffiths ha anche raccontato di come hanno cercato di salvare chi potevano, tra cui una bambina piccola e sua madre.
Le operazioni di soccorso
Le autorità marittime sono state immediatamente allertate e hanno inviato sul posto diverse unità di soccorso. Sono state recuperate diverse persone, ma si teme che ci siano ancora dei dispersi. Le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso.
Un tragico evento
Il naufragio del Bayesian è un tragico evento che ci ricorda la fragilità della vita in mare. La tempesta ha colpito improvvisamente, lasciando poco tempo all’equipaggio per reagire. La testimonianza di Matthew Griffiths è un monito sulla pericolosità del mare e sull’importanza della sicurezza in navigazione.