Incendio a Capalbio: Fiamme domate con l’aiuto di elicotteri e volontari
Un incendio boschivo ha colpito le colline di Capalbio, in località Campocane (Grosseto), nelle prime ore del giorno. Le fiamme si sono sviluppate in una zona costituita da macchia mediterranea e olivastri, con il vento di nord-est e la bassa umidità che hanno favorito l’allargamento del fronte.
La sala operativa regionale ha immediatamente disposto l’invio di due elicotteri della flotta regionale, 6 squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali dell’Unione Comuni del Fiora, a cui appartiene anche il direttore che coordina le operazioni di spegnimento.
“Si stanno concentrando gli sforzi – si spiega dalla Regione – per chiudere l’incendio prima di un cambio di vento previsto in tarda mattinata che potrebbe spingere le fiamme verso altra zona più vasta e densamente boscata. In corso di valutazione invio di ulteriori squadre e mezzi aerei.”
La Regione ha anche informato che nel Pistoiese sono in corso le operazioni di bonifica dell’incendio scoppiato ieri a Marliana e quelle di controllo per il rogo a Cutigliano, innescato mercoledì da un fulmine.
In Toscana, conclude la Regione, “è stato prorogato fino al prossimo 15 settembre il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali e più in generale qualsiasi accensione di fuochi all’aperto. I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al numero unico europeo di emergenza 112 (leggi http://w3.webrt.it/oJnfq)”.
Il ruolo fondamentale dei volontari e dei mezzi aerei
L’intervento tempestivo di elicotteri e squadre di volontari è stato fondamentale per contenere l’incendio e impedire che si propagasse in una zona più vasta e boscosa. Il coordinamento tra le diverse forze in campo, dalla sala operativa regionale alle squadre di volontari, ha dimostrato la capacità di risposta rapida ed efficiente del sistema di protezione civile in Toscana.
L’utilizzo di elicotteri per spegnere gli incendi boschivi è ormai una pratica consolidata, che permette di raggiungere zone difficilmente accessibili e di intervenire rapidamente per limitare i danni.
La necessità di prevenzione e di un comportamento responsabile
L’incendio a Capalbio è un monito sulla necessità di prevenzione e di un comportamento responsabile da parte di tutti. Il divieto di abbruciamento di residui vegetali e di accensione di fuochi all’aperto è una misura fondamentale per evitare che gli incendi boschivi si diffondano.
La Regione Toscana ha prorogato il divieto fino al 15 settembre, ma è importante ricordare che la prevenzione è un dovere di tutti. Bisogna prestare attenzione alle temperature elevate e alle condizioni del vento, evitare di accendere fuochi all’aperto in zone a rischio e segnalare tempestivamente eventuali focolai.
La collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per la sicurezza del territorio. Segnalate tempestivamente eventuali incendi al numero verde della Sala operativa regionale o al numero unico europeo di emergenza 112.
L’importanza della prevenzione e del coordinamento
L’incendio a Capalbio ci ricorda l’importanza della prevenzione e del coordinamento tra le diverse forze in campo per contrastare il rischio di incendi boschivi. La rapidità di intervento e l’efficacia delle operazioni di spegnimento sono state possibili grazie alla collaborazione tra sala operativa regionale, squadre di volontariato e mezzi aerei. È fondamentale che la prevenzione sia un impegno condiviso da parte di tutti, cittadini e istituzioni, per garantire la sicurezza del territorio.