Un viaggio nella memoria e nell’immaginazione
Maurizio Maggiani, noto per la sua scrittura profonda e introspettiva, si addentra in un nuovo territorio con “L’ultima estate coi dischi volanti”, un libro per ragazzi che, pur rivolgendosi a un pubblico giovane, possiede una carica emotiva e narrativa che può catturare lettori di tutte le età.
Il libro, che sarà in libreria il 10 settembre per Feltrinelli, è un racconto autobiografico che attinge ai ricordi della sua infanzia trascorsa tra Lunigiana e Val di Magra, nelle province della Spezia e di Massa e Carrara. Maggiani rievoca con nostalgia l’ultima estate prima di diventare grandi, un periodo ricco di avventure, amicizia e immaginazione.
La narrazione si basa su una serie di storie che l’autore ha ascoltato durante la sua infanzia, storie che gli hanno lasciato un segno indelebile e che ora condivide con i lettori. Si tratta di storie straordinarie, di fantasmi, mostri, animali incredibili, ma soprattutto di bambini che si lasciano trasportare dalla fantasia e dalla voglia di esplorare il mondo.
La Banda dei Cento Tetti e la ricerca di alieni
Al centro del racconto c’è la “Banda dei Cento Tetti”, un gruppo di amici che condivide la passione per gli extraterrestri e la caccia ai dischi volanti. Il loro leader, “la Patri”, un’adolescente con un piglio da capobanda, convince i suoi compagni a partire per una missione sul Monte Bruno, luogo dove, secondo la leggenda, gli alieni atterrano di notte.
L’avventura si svolge in un’atmosfera magica e suggestiva, tra boschi, montagne e cieli stellati. I ragazzi, guidati dalla loro immaginazione e dalla loro amicizia, si lanciano in un’esplorazione fantastica, alla ricerca di prove dell’esistenza degli alieni.
L’elemento fantastico è presente in tutto il libro, ma Maggiani non si limita a creare un semplice racconto di fantascienza. L’autore si addentra anche nei sentimenti e nelle emozioni dei ragazzi, nelle loro paure e nelle loro speranze, nella loro voglia di crescere e di scoprire il mondo.
Un libro che celebra l’amicizia e l’immaginazione
“L’ultima estate coi dischi volanti” è un libro che celebra l’amicizia, l’immaginazione e la spensieratezza dell’infanzia. È un libro che ci ricorda l’importanza di coltivare la fantasia e di non perdere mai la capacità di meravigliarci di fronte al mondo.
Maggiani, con il suo stile narrativo coinvolgente e ricco di dettagli, riesce a creare un’atmosfera autentica e nostalgica, che ci riporta ai ricordi della nostra infanzia e ci fa riflettere sul valore dei momenti speciali che abbiamo vissuto.
Il libro è destinato a un pubblico di ragazzi tra i 12 e i 15 anni, ma può essere apprezzato da lettori di tutte le età. È un libro che ci ricorda che la magia dell’infanzia non si esaurisce mai, e che l’amicizia e la fantasia sono due risorse preziose che ci accompagnano per tutta la vita.
Un ritorno alle origini
Maurizio Maggiani con questo libro ci regala un’immersione nella sua infanzia, un’infanzia fatta di avventure, amicizia e fantasia. È un ritorno alle origini, un modo per ricordare la bellezza e la spensieratezza di un periodo della vita che spesso tendiamo a dimenticare. Questo libro ci ricorda che l’infanzia è un periodo fondamentale della vita, che ci insegna a sognare, a credere nella magia e a coltivare l’amicizia.