Un amore per la montagna che dura da 50 anni
Franco Gionco, un trentino di 77 anni, ha raggiunto un traguardo incredibile: nei giorni scorsi, è salito per la 107/a volta al rifugio Bicchiere, il più alto delle Alpi orientali, situato a 3.195 metri. Il rifugio, noto anche come ‘Gino Biasi al Bicchiere’ o ‘Becherhaus’ in tedesco, è un luogo speciale per Gionco, che lo frequenta da cinquant’anni.
Le prime salite al rifugio, iniziate nel 1974, erano un’avventura vera e propria. Il rifugio era incustodito e Gionco, insieme alla moglie Laura, che lo ha accompagnato in almeno 50 ascensioni, doveva portare in spalla tutto il necessario: viveri, bevande e sacco a pelo. La salita dalla val Ridanna era particolarmente pericolosa, con vecchi cavi di aiuto logori nei punti più esposti. La salita dalla val Passiria era altrettanto impegnativa, con il ghiacciaio e i suoi seracchi che rendevano il paesaggio simile alla Groenlandia.
Negli anni, Gionco ha effettuato numerose salite invernali con gli sci e le pelli di foca, diventando un habitué del rifugio e stringendo un’amicizia con i suoi gestori. Nonostante i cambiamenti che il rifugio ha subito nel tempo, l’amore di Gionco per la montagna e per il Bicchiere è rimasto immutato. “Nel tempo, dopo cinquant’anni di frequentazione, nulla è cambiato: la forma fisica e il mio amore per il Bicchiere sono senza tempo”, afferma Gionco. “Mi sento in forma come un 40enne e sono innamorato del più suggestivo rifugio di tutte le Alpi.”
Un record da Guinness?
Il record assoluto di scalate al rifugio Bicchiere spetta con ogni probabilità a Gionco, ma non è l’unico ad averlo frequentato assiduamente. Willi Weissteiner, soprannominato ‘Becher Willi’, ha raggiunto il rifugio per la 37/a volta nei giorni scorsi, all’età di 90 anni.
La storia di Gionco e del rifugio Bicchiere è una testimonianza di passione, tenacia e amore per la montagna. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che amano la natura e le sfide che essa presenta. “La montagna è la mia vita”, afferma Gionco, “e il Bicchiere è il mio rifugio preferito.”
Un esempio di longevità e passione
La storia di Franco Gionco è un esempio di longevità e passione per la montagna. La sua storia dimostra che l’amore per la natura non ha età e che è possibile raggiungere traguardi incredibili con la determinazione e la costanza. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che amano la montagna e le sfide che essa presenta.