Autovelox contestato sul Garda: colpa dei camerieri?
Un nuovo capitolo si apre nella battaglia contro gli autovelox non omologati. L’associazione Altvelox, che si batte per la tutela degli utenti della strada, ha presentato una denuncia contro il sindaco di Torri del Benaco (Verona), Stefano Nicotra, per l’utilizzo di un rilevatore di velocità nella frazione di Pai. La denuncia si basa su sentenze contrarie emesse dal Giudice di pace e sulla contestazione della reale omologazione del dispositivo.
L’associazione sostiene che la presunta “sbandierata altissima incidentalità nella località” sia in realtà dovuta a “banali micro tamponamenti, causati dall’attraversamento assiduo e costante dei camerieri dei ristoranti e bar che servono i turisti sui plateatici fronte lago, autorizzati dallo stesso Sindaco”.
Altvelox accusa il Comune di Torri del Benaco di non aver mai dimostrato che il rilevatore in uso corrisponda effettivamente a quello depositato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit). L’associazione chiede al Procuratore Generale della Repubblica di Venezia e alla Procura di Verona di valutare la possibilità di emettere un provvedimento di sequestro dell’apparato.
Denuncia a catena: coinvolti funzionari e dirigenti
Oltre al sindaco Nicotra, la denuncia coinvolge anche alcuni funzionari della Polizia locale, della Polizia stradale di Verona, della concessionaria Veneto Strade Spa, l’ex Prefetto Domenico Cafagna e l’attuale, Demetrio Martino, dirigenti del Ministero Infrastrutture e Trasporti e altri soggetti che, secondo Altvelox, hanno “con le loro azioni o omissioni direttamente o indirettamente partecipato” a vari reati. Tra questi, l’omissione di atti d’ufficio e la frode processuale.
La questione degli autovelox e la sicurezza stradale
La questione degli autovelox è complessa e suscita spesso polemiche. Da un lato, gli autovelox sono uno strumento importante per la sicurezza stradale, contribuendo a ridurre la velocità e quindi il rischio di incidenti. Dall’altro, è fondamentale che i dispositivi siano omologati e utilizzati in modo corretto, evitando di creare situazioni di “trappola” per gli automobilisti. In questo caso, la denuncia di Altvelox solleva dubbi sulla reale necessità dell’autovelox e sulla sua efficacia nel migliorare la sicurezza stradale, soprattutto se gli incidenti sono causati da fattori esterni come il transito dei camerieri. È importante che le autorità competenti verifichino la validità delle accuse e prendano le misure necessarie per garantire la sicurezza stradale e la corretta applicazione della normativa in materia di autovelox.