Attacco drone su vasta scala in Russia
Nella notte tra il 2 e il 3 agosto, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 158 droni ucraini in 15 diverse regioni del paese. Il ministero della Difesa russo ha confermato l’evento, definendolo un “attacco terroristico” da parte del regime ucraino. Tra i droni intercettati, due erano diretti verso la capitale Mosca.
L’impatto dell’attacco
L’attacco con droni ha interessato una vasta area della Russia, con droni che sono stati intercettati in regioni come Belgorod, Bryansk, Kursk, Kaluga, Tula, Oryol, Voronezh, Rostov, Krasnodar, Adygea, Crimea, Sebastopoli, Mosca e regione di Mosca. Non sono stati segnalati danni o vittime a seguito dell’attacco.
La risposta russa
Il ministero della Difesa russo ha affermato che i sistemi di difesa aerea sono stati in grado di neutralizzare tutti i droni nemici. Il ministero ha anche sottolineato che l’attacco è stato un tentativo da parte del regime ucraino di compiere un “atto terroristico” sul territorio russo.
La crescente escalation del conflitto
Questo attacco con droni rappresenta un’ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. Il fatto che i droni siano stati diretti verso Mosca, la capitale russa, dimostra la crescente determinazione dell’Ucraina di colpire obiettivi strategici in territorio russo. Questo evento potrebbe portare a una risposta più aggressiva da parte della Russia, con il rischio di un’ulteriore escalation del conflitto.