Un Bullone e un Sogno Infranto
Il fallimento della missione Peregrine, il primo tentativo di atterraggio lunare privato, è stato attribuito a un banale problema meccanico: un bullone allentato. L’indagine condotta da Astrobotic, l’azienda responsabile della missione, ha rivelato che un guasto meccanico causato dal rilassamento innescato dalle vibrazioni tra i componenti filettati interni alla valvola ha portato al fallimento della missione. Il problema riguardava una delle due valvole per il controllo del passaggio dell’elio, essenziale per il mantenimento della corretta pressione del propellente. La valvola, incapace di sigillare la chiusura del serbatoio in modo perfetto, ha causato un aumento di pressione, portando alla fuoriuscita di elio nello spazio pochi minuti dopo il lancio. Il problema era già emerso durante la fase di realizzazione della sonda, tanto che l’azienda aveva cambiato fornitore. Tuttavia, una delle due valvole gemelle era stata ulteriormente modificata poco prima del lancio, mentre la seconda, quella che ha avuto il problema, si trovava in una posizione troppo complessa per intervenire. La decisione di rischiare per non ritardare il lancio si è rivelata fatale.
Un Futuro con Griffin
Nonostante il fallimento di Peregrine, Astrobotic non si arrende. L’azienda è già al lavoro per la nuova missione Griffin, in programma per la fine del 2025. Griffin è destinata ad atterrare al polo sud lunare, un luogo ricco di risorse e di interesse scientifico. L’azienda si dice fiduciosa che la nuova missione sarà un successo, anche grazie alle lezioni apprese dal fallimento di Peregrine. I dati raccolti durante la missione hanno mostrato che il resto della sonda, dai pannelli solari ai sistemi di propulsione, ha funzionato correttamente.
Il Programma Commerciale della NASA
Entrambe le missioni, Peregrine e Griffin, rientrano nel programma di sviluppo commerciale di trasporti verso la Luna voluto dalla NASA. Questo programma punta a far sviluppare aziende private a cui poter affidare molte delle attività necessarie per il trasporto verso la Luna, liberando risorse per missioni più ambiziose. Il programma ha visto anche il successo di Odysseus, dell’azienda Intuitive Machines, che appena un mese dopo Peregrine è riuscita nel primo allunaggio di una missione privata. Tuttavia, la discesa non si è svolta nel migliore dei modi e il lander ha avuto vita molto breve.
Lezioni dal Passato
Il fallimento di Peregrine è un monito per il settore spaziale privato. La ricerca della velocità e dell’efficienza non deve mai andare a scapito della sicurezza e della qualità. Le aziende devono imparare dai propri errori e investire in tecnologie e processi di controllo rigorosi. La corsa alla Luna è un percorso lungo e difficile, e solo con un approccio attento e responsabile si potranno raggiungere i traguardi desiderati.