Il ritorno di Made in Italy: un viaggio nella moda italiana degli anni Settanta
La serie cult Made in Italy, che ha conquistato il pubblico con la sua storia di moda, passione e ambizione, torna su La5 a partire dal 22 maggio. In quattro seconde serate, con due episodi a settimana, rivivremo l’epoca d’oro della moda italiana, quella degli anni Settanta, in cui Milano si afferma come capitale mondiale del Prêt-à-Porter.
La serie, creata da Camilla Nesbitt e diretta da Luca Lucini e Ago Panini, è prodotta da Taodue in collaborazione con The Family. Protagoniste sono Margherita Buy, nei panni di Rita Pasini, membro storico della redazione di Appeal e mentore della giovane giornalista Irene, interpretata da Greta Ferro. Irene, figlia di immigrati del Sud, per mantenersi agli studi risponde all’annuncio della prestigiosa rivista di moda, cambiando per sempre il corso della sua vita.
Un cast stellare e una storia avvincente
Made in Italy celebra i grandi creativi divenuti icone della moda a livello internazionale, come Armani, Valentino, Krizia, Versace, Missoni, Albini, Fiorucci, Curiel, Ferrè e tanti altri, attraverso le dinamiche di un’originale e avvincente commedia romantica. La parabola umana di Irene, moderna Cenerentola capace di sognare e far sognare gli spettatori, ci trasporta nella quotidianità di un’epoca di profondi cambiamenti e contraddizioni.
Nel cast, oltre a Margherita Buy e Greta Ferro, troviamo anche Marco Bocci, Fiammetta Cicogna, Maurizio Lastrico, Valentina Carnelutti, Sergio Altobelli, Giuseppe Cederna, Marco Trotta. Un gruppo di attori talentuosi che darà vita a personaggi memorabili e ci accompagnerà in un viaggio emozionante nel mondo della moda italiana.
Un tuffo nel passato, un’occasione per riflettere sul presente
Made in Italy non è solo una serie di intrattenimento, ma un’occasione per riflettere sul passato e sul presente della moda italiana. La serie ci mostra come, in un’epoca di grandi cambiamenti sociali e culturali, la moda si sia affermata come linguaggio universale, capace di esprimere identità, sogni e aspirazioni. In un mondo in continua evoluzione, è importante ricordare le nostre radici e celebrare il talento italiano, che continua a essere un punto di riferimento per il mondo intero.