Incidente nelle FP1 a Monza
Kimi Antonelli, pilota Mercedes, è stato protagonista di un incidente nelle FP1 del Gran Premio d’Italia a Monza. Il pilota ha subito un impatto di 52G, come ha rivelato in un videomessaggio pubblicato sui social media.
“È stata una giornata abbastanza intensa. Ho fatto le mie prime FP1 e purtroppo sono finite abbastanza in fretta. Ho spinto troppo per le condizioni che c’erano, avrei dovuto spingere progressivamente invece ho spinto subito tanto e sono andato a sbattere”, ha spiegato Antonelli.
Il pilota ha poi aggiunto: “È stato un impatto abbastanza grosso, intorno ai 52G laterali, al momento non mi sento benissimo. Però comunque ringrazio Mercedes, per la possibilità che mi hanno dato, e mi scuso con tutto il team e con George soprattutto per l’incidente. Però adesso comunque cerchiamo di concentrarci sull’F2 e di fare un bel weekend.”
Le cause dell’incidente
Antonelli ha ammesso di aver spinto troppo fin da subito, senza adattarsi gradualmente alle condizioni della pista. Questo ha portato all’incidente, che ha coinvolto un impatto di 52G.
Il pilota ha espresso rammarico per l’accaduto e si è scusato con il team Mercedes, in particolare con il suo compagno di squadra George, per l’incidente.
Focus sull’F2
Nonostante l’incidente, Antonelli ha espresso la sua determinazione a concentrarsi sulla Formula 2 e a fare un buon weekend. Il pilota ha ringraziato la Mercedes per l’opportunità di correre in Formula 1 e ha mostrato la sua voglia di continuare a competere.
Considerazioni personali
L’incidente di Kimi Antonelli nelle FP1 del Gran Premio d’Italia a Monza è un chiaro esempio di come la pressione e l’entusiasmo possano influenzare le prestazioni di un pilota. La sua ammissione di aver spinto troppo fin da subito dimostra la sua voglia di dimostrare il suo valore, ma anche la necessità di gestire le proprie energie e di adattarsi gradualmente alle condizioni della pista. Nonostante l’incidente, l’atteggiamento positivo e la determinazione di Antonelli a concentrarsi sull’F2 sono un segno di grande professionalità e di una forte motivazione a continuare a crescere nel mondo del motorsport.