Un tesoro di lettere digitalizzato
Un importante passo avanti per la valorizzazione del patrimonio culturale di Parma: un corpus di oltre 2000 lettere ricevute da Arturo Toscanini nel 1936 da parte di radioascoltatori americani verrà inventariato e digitalizzato grazie ad un contributo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto, che si concentra sul complesso museale della Casa della Musica, includendo il Museo Casa natale di Arturo Toscanini, rende disponibile a un vasto pubblico di appassionati e studiosi il ricco corpus di lettere, “Dear Maestro”, che gli ammiratori inviarono a Toscanini in occasione del suo ultimo concerto con la New York Philharmonic Symphony Orchestra il 29 aprile 1936.
Le lettere, conservate presso Casa della Musica-Archivio storico del Teatro Regio, saranno disponibili per la consultazione online tramite il Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia Romagna.
Un riconoscimento per la Casa natale di Toscanini
Nel 2023, la Casa natale di Arturo Toscanini ha ottenuto il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna”, un riconoscimento conferito secondo la Legge Regionale 2/2022 mirata a valorizzare le dimore e gli studi di figure storiche, culturali, artistiche, politiche, scientifiche e spirituali della regione.
Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale legato alla figura di Arturo Toscanini, un maestro che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale internazionale.
Un ponte tra passato e presente
La digitalizzazione di questo prezioso corpus di lettere rappresenta un ponte tra passato e presente, rendendo accessibile a un pubblico sempre più ampio un patrimonio di emozioni, pensieri e testimonianze che raccontano l’ammirazione e l’affetto che il pubblico americano nutriva per il grande maestro Toscanini. Questo progetto contribuisce a far conoscere la figura di Toscanini non solo come un grande direttore d’orchestra, ma anche come un uomo che ha saputo conquistare il cuore di un pubblico internazionale.