La Cavour raggiunge la ‘capacità operativa iniziale’
La portaerei italiana Cavour, impegnata nella campagna di proiezione operativa in Indo-Pacifico, ha raggiunto la “capacità operativa iniziale” (IOC) con i suoi caccia F-35B a decollo verticale. L’annuncio è stato dato dall’ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato Maggiore della Forza armata, durante una visita a bordo della nave, ormeggiata presso la base navale di Yokosuka, in Giappone. La Ioc, ottenuta dopo oltre 2.600 ore di volo e 2.700 interventi di manutenzione, attesta la piena operatività dei velivoli di quinta generazione imbarcati sulla Cavour.
I caccia F-35B, parte del Gruppo aerei imbarcati della Marina e del 32/o Stormo dell’Aeronautica, sono in grado di svolgere missioni offensive e difensive, tra cui il contrasto alla minaccia aerea, l’ingaggio di obiettivi terrestri e navali, e la soppressione delle difese aeree nemiche. La Ioc rappresenta un traguardo significativo per la Difesa italiana, che ora può proiettare le sue forze dal mare in aree remote e in completa autonomia logistica.
“Con la Ioc – ha aggiunto l’ammiraglio Credendino – la Componente marittima della Difesa compie un notevole passo in avanti nell’esprimere la capacità di proiezione delle forze dal mare anche in teatri operativi lontani dagli usuali bacini di gravitazione, per periodi di tempo prolungati, perseguendo la completa interoperabilità e intercambiabilità nelle operazioni congiunte con alleati e partner: uno tra i principali obiettivi della campagna del Carrier Strike Group in Indopacifico.”
Un passo avanti per la Difesa italiana
La conquista della Ioc da parte della Cavour segna un passo fondamentale per la Difesa italiana. La Marina Militare, in collaborazione con l’Aeronautica Militare, ha realizzato una sinergia che ha permesso di accelerare il processo di sviluppo di una capacità nazionale di assoluto pregio. L’Italia è l’unico Paese dell’Unione Europea a poter esprimere un Carrier Strike Group con assetti di quinta generazione e, insieme a Stati Uniti e Regno Unito, fa parte di un gruppo ristretto di alleati NATO con tale capacità.
Il Carrier Strike Group con gli F-35B è un potente strumento di proiezione di potenza, versatile e flessibile, che consente all’Italia di essere influente in qualsiasi parte del mondo. La sua presenza è un segnale di rassicurazione per gli alleati e di deterrenza per i potenziali avversari.
La Ioc rappresenta un importante traguardo per la Difesa italiana, che ora può proiettare le sue forze dal mare in aree remote, contribuendo alla sicurezza e alla stabilità globale insieme agli alleati. L’Italia si conferma come una media potenza regionale a forte connotazione marittima, con una capacità di proiezione di potenza sempre più importante.
Considerazioni personali
La conquista della Ioc da parte della portaerei Cavour rappresenta un momento importante per la Difesa italiana. La capacità di proiettare le proprie forze dal mare in aree remote, con assetti di quinta generazione, è un fattore strategico di grande rilevanza in un contesto internazionale in continua evoluzione. L’Italia si conferma come un partner affidabile per la sicurezza globale, in grado di contribuire in modo significativo alla stabilità e alla deterrenza in diverse aree del mondo. La Ioc rappresenta un passo avanti verso una maggiore autonomia operativa e un’ulteriore integrazione tra le forze armate italiane, con un impatto positivo sulle capacità di intervento e di proiezione di potenza del Paese.