Nuovo decreto per gli autovelox: stop alle “trappole” e regole per la sicurezza
Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato l’adozione del decreto che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox in Italia. Il decreto, che entrerà in vigore la prossima settimana, prevede regole precise per garantire la sicurezza e l’utilizzo degli autovelox solo dove effettivamente necessario, vietando le “trappole” e introducendo distanze minime tra i dispositivi. “Non esiste un censimento ufficiale sul numero di autovelox complessivi esistenti in Italia, fonti di stampa, che stiamo verificando, parlano di circa 11.300 autovelox presenti nel paese, pari al 10% del totale mondiale, una evidente esagerazione”, ha detto Salvini al question time alla Camera. “Per regolare il settore, dopo 13 anni di attesa, abbiamo finalmente adottato il decreto che disciplina le modalità di collocazione e uso di questi autovelox”, ha aggiunto il ministro.
Le nuove regole per gli autovelox
Il decreto prevede regole essenziali volte a garantire che gli autovelox siano utilizzati in sicurezza dove effettivamente serve, per prevenire incidenti e tutelare gli utenti e non come ulteriore tassa. In particolare gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo nel rispetto di distanze minime, almeno 1km fuori dai centri urbani, tra un dispositivo e l’altro dovranno intercorrere delle distanze minime differenziate in base al tipo di strada: urbana o extraurbana per evitare la serialità delle multe nello stesso tratto di strada. La velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a quella prevista dal codice per ciascuna tipologia di strada, ossia 50km nei centri urbani mentre nelle strade extraurbane i dispositivi potranno essere utilizzati solo per riduzione della velocità non superiore a 20km rispetto al limite ordinario. Pertanto “gli autovelox vicini ad una scuola, un asilo o un ospedale sono assolutamente utili e sacrosanti, si quindi dove servono, no agli autovelox trappola senza reali esigenze di sicurezza”, ha sottolineato il ministro.
Un passo verso una maggiore sicurezza stradale?
Il nuovo decreto sugli autovelox rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza stradale in Italia. La regolamentazione dell’utilizzo di questi dispositivi, con l’introduzione di distanze minime e la proibizione delle “trappole”, contribuisce a garantire un uso più razionale e responsabile degli autovelox, evitando di trasformarli in una fonte di guadagno per le casse dello stato. Tuttavia, è fondamentale che il decreto sia applicato con rigore e che le autorità competenti vigilino sul rispetto delle nuove norme. Solo così si potrà garantire un sistema di controllo della velocità efficace e realmente finalizzato alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.