Beetlejuice Beetlejuice: il ritorno di un’icona
Si alza il sipario sulla 81esima Mostra del Cinema di Venezia, e ad aprire il festival, fuori concorso, è Beetlejuice Beetlejuice, l’atteso ritorno di uno dei personaggi più iconici del cinema visionario di Tim Burton. Il film, diretto dallo stesso Burton, riporta in scena lo spiritello interpretato da Michael Keaton, affiancato da Winona Ryder nel ruolo di Delia Deetz.
Tra le new entry del cast troviamo Justin Theroux, Monica Bellucci, Arthur Conti, Jenna Ortega, che interpreta la figlia di Lydia, Astrid, e Willem Dafoe. La trama riprende la storia della famiglia Deetz, che dopo un’inaspettata tragedia familiare torna a casa a Winter River. Lydia, ancora perseguitata da Beetlejuice, si trova a dover affrontare una nuova sfida quando la figlia adolescente, Astrid, scopre un misterioso modellino della città in soffitta, aprendo accidentalmente un portale per l’Aldilà.
Con problemi che si sviluppano in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni a scatenare il suo caos. Il film sarà in sala dal 5 settembre.
Nonostante: un viaggio nel coma con Valerio Mastandrea
Il film di apertura di Orizzonti è Nonostante, diretto da Valerio Mastandrea, che per l’occasione recita accanto a Lino Musella e Laura Morante. Completano il cast Dolores Fonzi, Barbara Ronchi e Luca Lionello.
La storia, originale e sottolineata dallo humor nero di Mastandrea, racconta di un uomo ricoverato in coma in un ospedale che può vivere, invisibile a tutti tranne che agli altri degenti in coma. Un modo per vivere in fondo senza troppe preoccupazioni, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Un cuore in inverno, sulla difensiva, ma un incontro sembra metterlo di fronte alle emozioni.
Il film uscirà prossimamente con Bim.
Coppia aperta quasi spalancata: un’analisi ironica del rapporto di coppia
Il film di apertura delle Giornate degli autori è Coppia aperta quasi spalancata, diretto da Federica Di Giacomo e interpretato e prodotto da Chiara Francini. Il film è ispirato all’omonimo testo teatrale di Franca Rame e Dario Fo, che Francini ha portato in scena per anni.
Documentario libero nella forma e nel contenuto, il film si interroga con ironia e intelligenza su cosa sia la coppia oggi, sulla monogamia e il poliamore, e su come e perché si possano o debbano mettere in discussione i modelli di vita imperanti.
Altre opere in programma
Alle Giornate degli autori saranno presentati anche Super Happy Forever, terzo lungometraggio di Kohei Igarashi, e Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano, dedicato alla Napoli di Gaetano Di Vaio ed Enzo Moscato.
La cerimonia di apertura
La cerimonia di apertura, condotta da Sveva Alviti, vedrà la presentazione delle giurie del festival, a cominciare da quella presieduta da Isabelle Huppert, che assegnerà il Leone d’oro sabato 7 settembre. Durante la serata, l’attrice americana Sigourney Weaver salirà sul palco per ricevere il Leone d’oro alla carriera.
Un festival ricco di aspettative
La Mostra del Cinema di Venezia si presenta come un festival ricco di aspettative, con un programma variegato che spazia dal cinema visionario di Tim Burton all’analisi ironica dei rapporti di coppia di Federica Di Giacomo. L’assegnazione del Leone d’oro alla carriera a Sigourney Weaver è un ulteriore segno di prestigio per un festival che si conferma come uno dei più importanti appuntamenti cinematografici internazionali.