Un attacco a due fronti: siccità e fitoftora
La Sardegna è alle prese con una grave emergenza che sta colpendo le sue foreste: il disseccamento e il deperimento di querce da sughero e leccete. La combinazione letale di siccità e di un fungo patogeno, la Phytophthora, sta decimando questi preziosi ecosistemi. La Regione Sardegna ha avviato un’analisi approfondita delle aree colpite, utilizzando tecnologie avanzate come droni con sensori multispettrali per monitorare lo stato di salute delle piante e individuare con precisione le variazioni della clorofilla.
Un tavolo tecnico per la salvaguardia delle foreste
Un tavolo tecnico, composto da esperti e ricercatori di Agris, Università di Sassari, Corpo Forestale e Forestas, si è riunito per discutere la situazione e mettere in campo le contromisure necessarie. La Regione Sardegna ha già stanziato 1 milione e 150mila euro per le prime azioni di intervento, che saranno dettagliate in una delibera specifica. L’obiettivo è quello di comprendere a fondo le cause del disseccamento e del deperimento e adottare strategie mirate per contrastare l’avanzata di questi fenomeni.
Il disseccamento colpisce diverse specie
Il disseccamento non si limita a colpire le querce da sughero e le leccete, ma sta interessando anche altre specie, come ginepri, oleandri e la macchia mediterranea. L’Ogliastra è una delle aree maggiormente colpite, con il disseccamento che si estende dalla costa orientale, dal Sarrabus fino alla Baronia e alla Gallura.
Strategie di intervento mirate
La gravità del problema è evidente, ma non tutto è perduto. Gli esperti sottolineano che la reversibilità del deperimento dipende dallo stadio di avanzamento della malattia. La diagnosi accurata è fondamentale per definire le strategie di intervento più efficaci. Si può intervenire sull’ambiente o sull’ospite, cercando di alleggerire i sintomi e aumentare la resistenza della pianta.
Un problema complesso con sfide future
La situazione delle foreste sarde è un campanello d’allarme che ci ricorda la fragilità degli ecosistemi e l’impatto del cambiamento climatico. La combinazione di siccità e patogeni rappresenta una minaccia crescente per la biodiversità e per la salute dei nostri ecosistemi. È fondamentale investire in ricerca e in azioni di prevenzione per tutelare le foreste e garantire la loro resilienza di fronte a queste sfide.