Borse europee in calo, Milano cede lo 0,1%
Le Borse europee si muovono con cautela dopo un iniziale slancio. Milano gira in calo con il Ftse Mib che cede lo 0,1% a 34.429 punti. Parigi segna invece un +0,15% e Francoforte un +0,12%. Londra cede lo 0,28%.
Lo spread tra Btp e Bund torna sui livelli di apertura a 128,5 punti. I rendimenti salgono di 3 punti base con il decennale al 3,85%. +2,5 punti per il 10 anni francese e +3 punti per il tedesco.
La lente è a pmi con la debolezza dei servizi e ai verbali della Fed preoccupata per l’inflazione
La lente è a pmi con la debolezza dei servizi e ai verbali della Fed preoccupata per l’inflazione con più di un falco pronto a rialzare i tassi se necessario. A Piazza Affari da registrare il calo di Mps (-2,1%) reduce da una seduta di acquisti. Indiscrezioni di stampa ipotizzano una cessione da parte del Tesoro di una quota fino al 16% anche senza collocamento accelerato. L’opzione vedrebbe in campo le fondazioni già azioniste. Sul fronte opposto allunga il passo Tim (+1,6%).
Sul fronte delle commodity il gas prosegue il rialzo e si avvicina ai 35 euro al megawattora
Sul fronte delle commodity il gas prosegue il rialzo e si avvicina ai 35 euro al megawattora dopo l’allarme lanciato ieri da Vienna su un possibile blocco delle forniture dalla Russia verso l’Austria. Piatto il petrolio con il wti a 76,5 dollari e brent sopra 82 dollari. L’euro è in rialzo sul dollaro con cui scambia a1,0842 dollari.
Le sfide dell’economia globale
La volatilità dei mercati finanziari è un segnale chiaro delle sfide che l’economia globale sta affrontando. L’inflazione elevata, la guerra in Ucraina e le incertezze geopolitiche continuano a pesare sulle prospettive economiche. In questo contesto, le banche centrali sono chiamate a un delicato gioco di equilibri tra la lotta all’inflazione e il supporto alla crescita economica. La situazione richiede attenzione e prudenza da parte degli investitori.