Picche contro Lance: Un’arma antica rivisitata
Per decenni, la narrazione dominante sulla caccia dei nostri antenati durante l’Era Glaciale ha dipinto un’immagine di uomini che brandivano lance e scagliavano proiettili contro mammut e altre grandi prede. Ma una nuova ricerca dell’Università della California a Berkeley potrebbe riscrivere la storia. Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, dimostra che i cacciatori dell’Era Glaciale si affidavano a un’arma più ingegnosa e potente: picche conficcate nel terreno.
La scoperta è il risultato di una combinazione di analisi di dipinti e testi storici che descrivono l’uso delle picche in diverse culture e periodi, e di test di laboratorio accurati. Gli archeologi hanno ricreato picche con punte di pietra affilate, tipiche della cultura Clovis, una delle più importanti del Nord America durante l’era glaciale, e le hanno sottoposte a test di resistenza su una piattaforma appositamente progettata.
L’Energia dell’Impatto: Un’arma più efficace
I risultati dei test sono stati sorprendenti. Le picche conficcate nel terreno, con la giusta angolazione, si sono dimostrate incredibilmente efficaci nel penetrare le carni di un animale in corsa. L’energia generata dall’impatto di un mammut in carica, o di un altro animale di grandi dimensioni, era sufficiente per conficcare profondamente la punta di pietra, infliggendo ferite mortali.
Come spiega l’antropologo Jun Sunseri, responsabile della ricerca, “Il tipo di energia che puoi produrre con il braccio umano non è per niente simile al tipo di energia generata da un animale che carica: è un ordine di grandezza diverso.” Questo significa che le picche conficcate nel terreno sfruttavano l’energia dell’animale stesso, rendendole un’arma molto più efficace delle lance scagliate a mano.
Una Tecnologia Sofisticata per la Caccia
La scoperta dell’efficacia delle picche conficcate nel terreno getta una nuova luce sulle capacità tecnologiche dei nostri antenati. La loro realizzazione richiedeva un’abilità e una conoscenza avanzate, e la loro efficacia dimostra una profonda comprensione della fisica e della dinamica del movimento.
Questa ricerca ci aiuta a comprendere meglio le strategie di caccia dei nostri antenati e il loro modo di interagire con il mondo naturale. La scoperta di questa tecnica sofisticata e potente ci rivela un aspetto inedito della storia della caccia e dell’evoluzione umana.
Un nuovo sguardo sull’Era Glaciale
Questa ricerca rappresenta un’importante svolta nella comprensione della caccia durante l’Era Glaciale. Non solo rivela un’arma innovativa, ma ci invita a rivalutare le capacità tecnologiche e intellettuali dei nostri antenati. La scoperta delle picche conficcate nel terreno ci offre un nuovo sguardo sull’ingegno e la creatività con cui i nostri antenati hanno affrontato le sfide della vita in un ambiente ostile.