Un villaggio vacanze abusivo per il clan Belforte
Un’operazione congiunta dei Carabinieri di Mondragone e della Guardia Costiera ha portato al sequestro di 43 villette abusive a Castel Volturno, in località Bagnara. Le abitazioni, edificate su suolo demaniale in un’area costiera soggetta a vincolo, erano state costruite a partire dal 1980 senza che nessuno denunciasse la loro presenza, enti locali inclusi.L’indagine, condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Procuratore Pierpaolo Bruni e sostituto Nicola Camerlingo), ha svelato la natura del villaggio vacanze illegale, che ospitava una ventina di familiari dei due capi del clan Belforte, Salvatore e Domenico, attualmente in carcere. Tra gli occupanti, si trovavano la sorella e il fratello dei boss, Rosa e Pasquale, con le loro famiglie.Il provvedimento di sequestro, convalidato dal giudice per le indagini preliminari, è stato emesso con l’obiettivo di dare un segnale forte alla cittadinanza e di contrastare la criminalità organizzata.
Un’area costiera trasformata in enclave criminale
L’area in cui sono state costruite le villette abusive è un’area costiera soggetta a vincolo, che dovrebbe essere preservata per il suo valore ambientale e paesaggistico. La sua trasformazione in un villaggio vacanze per il clan Belforte rappresenta un grave danno per il territorio e per la comunità locale.Le villette, inizialmente realizzate con container, sono state successivamente ampliate con manufatti in muratura, fino a diventare abitazioni complete. La loro edificazione è avvenuta senza alcun controllo da parte delle autorità locali, che hanno tollerato la costruzione di un vero e proprio insediamento criminale.
Un segnale forte contro la criminalità organizzata
Il sequestro delle villette abusive rappresenta un’azione importante per contrastare la criminalità organizzata e per restituire il territorio alla legalità. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha dimostrato la sua determinazione nel combattere le illegalità e nel tutelare il territorio da abusi e speculazioni.L’operazione è un segnale forte per la cittadinanza, che dimostra che le istituzioni sono impegnate a contrastare la criminalità organizzata in tutte le sue forme. La lotta contro la criminalità organizzata è una battaglia che richiede un impegno costante e una collaborazione tra le istituzioni e la società civile.
La lotta contro la criminalità organizzata
L’operazione di sequestro delle villette abusive a Castel Volturno dimostra la determinazione delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrastare la criminalità organizzata. Il fatto che il clan Belforte avesse creato un vero e proprio villaggio vacanze per i suoi familiari in un’area costiera soggetta a vincolo dimostra la loro arroganza e il loro disprezzo per le leggi. È fondamentale che le istituzioni continuino a lavorare in modo coordinato per smantellare le organizzazioni criminali e per restituire il territorio alla legalità.