Cda Unieuro diviso sull’offerta di Fnac Darty
Il consiglio di amministrazione di Unieuro si è diviso a metà sul prezzo dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria promossa da Fnac Darty SA e Ruby Equity Investment. L’offerta prevede un prezzo di 9 euro per azione e 0,1 azioni ordinarie di nuova emissione di Fnac Darty quotate su Euronext Paris per ogni azione Unieuro apportata. Il cda ha registrato cinque voti a favore, cinque contro e un astenuto.
Criticità sulle motivazioni e sui programmi futuri
Oltre alla divisione sul prezzo, il cda ha espresso anche alcune criticità riguardo alle informazioni fornite dagli offerenti. In particolare, il cda ha rilevato “alcune criticità con riferimento alle informazioni fornite dagli offerenti circa le motivazioni dell’offerta, i programmi futuri e le eventuali operazioni straordinarie successive all’offerta stessa, confrontati con gli obiettivi strategici avviati e perseguiti dal gruppo Unieuro e comunicati al mercato”.
Un’offerta complessa con prospettive incerte
La divisione del cda di Unieuro sull’offerta di Fnac Darty evidenzia la complessità dell’operazione e le incertezze che aleggiano sul futuro del gruppo. Le critiche alle motivazioni e ai programmi futuri dell’offerta suggeriscono che il cda non è convinto della strategia degli offerenti e della sua compatibilità con gli obiettivi di Unieuro. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se l’offerta riuscirà a convincere la maggioranza degli azionisti di Unieuro.