L’Honduras rompe con gli Stati Uniti
Il ministro degli Esteri dell’Honduras, Eduardo Enrique Reina, ha annunciato la fine del trattato di estradizione che legava il Paese centroamericano agli Stati Uniti da oltre un secolo. La decisione è stata comunicata con una lettera all’ambasciata statunitense di Tegucigalpa, a seguito di un’accesa controversia con l’ambasciatrice Usa in Honduras, Laura Dogu.
La Dogu aveva espresso preoccupazione per un recente incontro tra il ministro della Difesa dell’Honduras, l’ex presidente Manuel Zelaya, e il suo omologo venezuelano, Vladimir Padrino López. In particolare, l’ambasciatrice aveva accusato Padrino López, incriminato per narcotraffico nel 2020 dalla giustizia statunitense, di essere un “narcotrafficante”.
La reazione della presidente dell’Honduras, Xiomara Castro, moglie di Manuel Zelaya, è stata immediata e drastica. La Castro ha ordinato il ritiro immediato ed unilaterale dal trattato di estradizione, accusando gli Stati Uniti di “attaccare, ignorare e violare impunemente i principi e le pratiche del diritto internazionale”.
“Basta. Sulla base della nostra Costituzione e dei trattati internazionali, ho ordinato al ministro Reina di denunciare il trattato di estradizione con gli Stati Uniti”, ha scritto la Castro su X.
Un’escalation diplomatica
La decisione dell’Honduras di rompere il trattato di estradizione con gli Stati Uniti rappresenta un’escalation diplomatica tra i due Paesi. La controversia nasce da un’accusa infondata da parte dell’ambasciatrice Dogu, che ha definito “narcotrafficante” il ministro della Difesa venezuelano, senza fornire prove concrete. La reazione della presidente Castro, che ha definito il comportamento degli Stati Uniti come una “violazione della sovranità” del suo Paese, è stata immediata e decisa.
La decisione di ritirare il trattato di estradizione, in vigore da oltre un secolo, è un segnale forte che dimostra la volontà dell’Honduras di difendere la propria autonomia e sovranità. La crisi diplomatica tra i due Paesi è destinata a intensificarsi, con possibili ripercussioni sulle relazioni bilaterali e sulla cooperazione in ambito di sicurezza.
Le implicazioni della rottura
La decisione dell’Honduras di rompere il trattato di estradizione con gli Stati Uniti è un evento significativo che potrebbe avere importanti implicazioni per la regione. L’Honduras è un Paese strategico per la lotta al narcotraffico e la sua decisione di ritirarsi dal trattato di estradizione potrebbe indebolire la collaborazione tra i due Paesi in questo ambito. Inoltre, la crisi diplomatica tra Honduras e Stati Uniti potrebbe alimentare tensioni nella regione e influenzare le relazioni tra i Paesi centroamericani e gli Stati Uniti.