Berrettini cede a Fritz, addio agli US Open
Matteo Berrettini, numero 44 della classifica ATP, è stato eliminato al secondo turno degli US Open da Taylor Fritz, numero 12 del ranking mondiale. L’italiano ha ceduto in tre set con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-1, in poco più di due ore di gioco.
Il match è stato caratterizzato da un Berrettini non al top della forma fisica, a causa di un infortunio al polpaccio che lo ha costretto a saltare alcuni tornei e allenamenti prima del torneo.
“Adesso sto bene, ma è stato un peccato non esser riuscito ad allenarmi e a giocare qualche torneo prima di arrivare qui”, ha dichiarato Berrettini al termine della partita. “Ho avuto una flebite ad una vena del polpaccio: mancava nella lista! Non sapevo neanche cosa fosse, mi si è indurito e pensavo fosse il muscolo. Ora sta migliorando, non mi ha disturbato più di tanto nel torneo ma ha disturbato nella preparazione al torneo. Avrei voluto allenarmi di più e giocare di più ma non è stato possibile.”
Berrettini: “Orgoglioso di essere andato oltre il dolore”
Nonostante le difficoltà fisiche, Berrettini ha espresso la sua soddisfazione per essere riuscito a giocare e a superare il dolore.
“Sono orgoglioso di essere riuscito a giocare e ad andare oltre i dolori e il fastidio”, ha continuato l’azzurro. “Vista la mia storia c’è sempre la paura di poter peggiorare le cose, invece è stata una prova mentale importante. Ovviamente non ho perso per questo motivo, ma allenarsi poco in vista di uno Slam non è mai la cosa ideale.”
Berrettini punta alla Cina e alla Davis
Berrettini ha poi annunciato la sua intenzione di partecipare ai tornei in Cina e a Tokyo, e ha espresso la sua disponibilità a rappresentare l’Italia in Coppa Davis.
“Sono iscritto in tutti i tornei in Cina e a Tokyo”, ha detto Berrettini. “Ho tanta voglia di giocare. Se dovessi essere convocato per la Davis sarei contentissimo di rappresentare l’Italia, altrimenti andrò subito in Cina.”
Un infortunio che pesa
L’infortunio al polpaccio di Berrettini ha sicuramente influenzato la sua prestazione agli US Open. Nonostante la sua determinazione e la sua voglia di giocare, la mancanza di allenamento e di partite ha pesato sul suo rendimento. È un peccato che un infortunio così inatteso abbia condizionato il suo percorso nel torneo, ma è importante ricordare che Berrettini ha dimostrato grande forza mentale e coraggio nel superare il dolore e nel continuare a competere.