Accorgersi di essere vivi: un viaggio interiore di poesia e spiritualità

Un viaggio alla scoperta di sé stessi

Dall’incontro tra il poeta e paesologo Franco Arminio e Guidalberto Bormolini, monaco e meditante, nasce “Accorgersi di essere vivi”, un libro che si presenta come un breviario per chi ha perso la via. Con uno stile lirico e coinvolgente, gli autori ci guidano in un viaggio introspettivo, alla scoperta non tanto del mondo esterno, ma di noi stessi all’interno di esso. Il ragionare poetico di Arminio si intreccia con le riflessioni in prosa di Bormolini, creando un testo denso di spiritualità e poesia che aiuta a ritrovare il senso perduto della vita.

In un mondo frenetico e competitivo, ci dimentichiamo di essere vivi. Il materialismo e il nichilismo imperanti, secondo gli autori, non solo alimentano le ingiustizie sociali e danneggiano l’ambiente, ma ci condannano a un’esistenza infelice. “Le nazioni più avanzate economicamente sono piene di depressione e solitudine”, affermano Arminio e Bormolini.

Un nuovo sentiero per ritrovare il senso della vita

“Accorgersi di essere vivi” si propone come un faro in un mare di incertezze. Arminio, noto per le sue opere come “Terracarne” e “Canti della gratitudine”, e Bormolini, laureato in Teologia e impegnato nella ricostruzione del borgo “Tutto è vita”, cercano di tracciare un nuovo sentiero per ritrovare la gioia di vivere. Un sentiero che passa attraverso la parola, intesa come una risorsa antica a disposizione di tutti, per chi desidera ritrovare un senso di comunione più ampio e profondo con l’umanità. Imparare dalla sofferenza, rinnovare le cose, spiccare il volo, cogliere la meraviglia del mondo: sono questi alcuni dei passi che gli autori ci invitano a compiere.

Un canto d’amore per la ri-creazione del mondo

Il messaggio centrale del libro è un invito alla riconciliazione con se stessi e con il mondo. “Vuoi che il mondo cambi? Smetti di gridare la tua rabbia, inizia a cantare la tua canzone d’Amore, e forse parteciperai alla ri-creazione del mondo”, affermano gli autori. “Accorgersi di essere vivi” è un invito a riscoprire la bellezza del mondo, a dare voce al proprio canto d’amore, a ritrovare la gioia di vivere in un’epoca dominata dal materialismo e dalla solitudine.

Un invito alla riflessione

“Accorgersi di essere vivi” è un libro che invita alla riflessione profonda. In un mondo che ci spinge a concentrarci sull’esterno, gli autori ci ricordano l’importanza di guardare dentro di noi, di riscoprire la nostra interiorità e di ritrovare il senso della vita. La loro proposta è un invito a riscoprire la bellezza del mondo, a dare voce al proprio canto d’amore, a ritrovare la gioia di vivere in un’epoca dominata dal materialismo e dalla solitudine.