L’Arresto di Perkins Rocha
L’avvocato Perkins Rocha, portavoce dell’opposizione in Venezuela, è stato arrestato ieri da agenti dei servizi segreti del governo di Nicolas Maduro (Sebin). La notizia è stata confermata dalla moglie, Costanza Cipriani, in un’intervista al Canale Ntn24. Cipriani, di origini italiane, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione, affermando che il marito “non è un delinquente” e che su di lui “non è stato emesso alcun ordine di cattura”.
La Reazione della Moglie
“Tutti eravamo consapevoli dei rischi che correva: sono gli stessi rischi che corriamo tutti noi venezuelani che siamo convinti che questa lotta vada portata fino in fondo per ottenere la libertà di tutti, non possiamo permettere che la paura ci metta a tacere”, ha affermato Costanza Cipriani. Le sue parole sottolineano la determinazione della famiglia e dell’opposizione venezuelana a non soccombere alla repressione del governo Maduro.
Considerazioni Personali
L’arresto di Perkins Rocha è un altro esempio della crescente repressione del governo Maduro contro l’opposizione in Venezuela. La determinazione della moglie di Rocha, Costanza Cipriani, nel denunciare l’arresto e nel ribadire la convinzione che la lotta per la libertà debba continuare, è un segnale di speranza per coloro che si battono per la democrazia in Venezuela. L’impegno di Cipriani e di altri venezuelani che resistono alla repressione dimostra che la speranza per un futuro migliore non è morta.