Un’ingiunzione d’urgenza blocca “The Antique” alla Mostra di Venezia
Il Tribunale di Venezia ha emesso un’ingiunzione d’urgenza che impedisce la proiezione non autorizzata del film “The Antique” del regista georgiano Russudan Glurjidze alla prossima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, nella sezione Giornate degli Autori. La decisione segue una petizione formale degli avvocati italiani Sarah Mosole e Bruno della Ragione, che denuncia “significative violazioni” dell’accordo di coproduzione da parte di Cinetech Ltd, la casa di produzione georgiana, e del suo rappresentante, Zurab Magalashvili.
Violazioni dell’accordo di coproduzione e del copyright
Secondo la denuncia, Cinetech Ltd ha violato in modo significativo l’accordo di coproduzione e il copyright esclusivo sulla sceneggiatura di “The Antique”. La casa di produzione è stata accusata di aver escluso i coproduttori dall’accesso ai materiali del film e di aver continuato a sfruttarlo senza la dovuta autorizzazione. La decisione del Tribunale sottolinea la gravità della situazione, rilevando che Cinetech Ltd non solo non ha rispettato i termini dell’accordo di coproduzione, ma ha anche violato il copyright esclusivo sulla sceneggiatura del film.
Il ritiro del sostegno del Fondo Eurimages
All’inizio della produzione, il Fondo Eurimages del Consiglio d’Europa ha ritirato il proprio sostegno al film dopo che Magalashvili non era stato in grado di fornire la documentazione trasparente richiesta per continuare il supporto. Questo evento sottolinea ulteriormente la mancanza di trasparenza e di rispetto degli accordi da parte di Cinetech Ltd.
La sentenza del Tribunale
La sentenza del Tribunale impone un’immediata cessazione di tutte le ulteriori attività non autorizzate da parte di Cinetech Ltd relative al film. La decisione rappresenta un chiaro segnale che la violazione degli accordi di coproduzione e del copyright non sarà tollerata nel mondo del cinema.
Un caso che pone interrogativi sul rispetto degli accordi nel cinema
Questo caso solleva importanti interrogativi sul rispetto degli accordi di coproduzione nel mondo del cinema. La violazione del copyright e l’esclusione dei coproduttori dall’accesso ai materiali del film rappresentano una grave minaccia alla collaborazione e alla fiducia tra i partner di produzione. La decisione del Tribunale di Venezia è un segnale importante per garantire la tutela dei diritti degli autori e dei produttori.