Un festival internazionale in crescita
Il Ferrara Film Festival, giunto alla sua nona edizione, si conferma come un importante appuntamento per il cinema internazionale. Dal 21 al 28 settembre, il festival proporrà al pubblico una selezione di 50 film in concorso, tra cui 6 prime mondiali, 5 prime europee e 30 prime italiane.
I film in concorso provengono da tre continenti, con una forte presenza italiana (30 titoli), seguita dagli Stati Uniti (9), Francia (4), Inghilterra, Germania, Cina, Svizzera, Spagna, Grecia e Bulgaria.
Il direttore artistico Maximilian Law sottolinea l’importanza di questa edizione, evidenziando il crescente interesse che il festival suscita sia da parte delle produzioni indipendenti che dalle grandi major cinematografiche. “Questa sarà l’edizione più importante della nostra storia”, afferma Law, “visto il crescente interesse che il Ferrara Film Festival continua a suscitare sia dalle produzioni indipendenti che dalle grandi major cinematografiche.”
Un programma ricco di temi e generi
Il festival propone un programma variegato, che spazia da titoli di grande richiamo commerciale a film d’autore, con una particolare attenzione a temi importanti come l’inclusione razziale, la tematica Lgbt, la sostenibilità ambientale e la salute.
Tra i film in concorso spiccano “Never Let Go – A Un Passo Dal Male” (Usa) di Alexandre Aja con Halle Berry, “Let Her Kill You” (Francia) di Jerome Dassier con Asia Argento, “Maria Montessori” (Francia/Italia) di Léa Todorov con Jasmine Trinca, “Giorni Felici” (Italia) di Simone Petralia con Franco Nero e Anna Galiena, “Ma Chi Ti Conosce?” (Italia) di Francesco Fanuele con Simona Tabasco, “My Last Best Friend” (Usa) di Filippo M. Prandi con Eric Roberts e Carol Alt, “Amici Per Caso” (Italia) di Max Nardari con Filippo Contri e Filippo Tirabassi, “N.E.E.T.” (Italia) di Andrea Biglione con Daniele Locci, Alice Luvisoni e Chiara Vinci, “100 Preludi” (Italia) di Alessandra Pescetta con Erica Piccotti e Giovanni Calcagno, “Brando With a Glass Eye” (Grecia) di Antonis Tsonis e “The Herald” (Usa/Cina) di Lei Cui.
La cerimonia di premiazione dei Golden Dragons Awards si terrà sabato 28 settembre.
Un festival che promuove la diversità e l’inclusione
Il direttore artistico Maximilian Law sottolinea l’importanza dei temi trattati nei film selezionati, evidenziando il loro valore sociale e culturale. “Sono molto fiero della varietà e importanza dei temi trattati nei film selezionati: inclusione razziale, Lgbt, sostenibilità ambientale, salute, corredati dal cinema spettacolare e di grande intrattenimento”, afferma Law.
Il festival si conferma quindi come un importante palcoscenico per il cinema internazionale, con una programmazione che si distingue per la sua ricchezza e varietà, e che offre al pubblico l’opportunità di scoprire nuovi talenti e di riflettere su temi di grande attualità.
Un festival che guarda al futuro
Il Ferrara Film Festival si conferma come un evento di grande rilevanza per il panorama cinematografico italiano e internazionale. La sua attenzione ai temi sociali e la sua capacità di attrarre produzioni di alto livello, sia indipendenti che di grandi case cinematografiche, lo rendono un punto di riferimento per il cinema contemporaneo. Il festival si pone come un importante strumento di promozione e diffusione del cinema, contribuendo ad arricchire il dibattito culturale e a far conoscere al pubblico nuove realtà e nuovi talenti.