Bradisismo a Napoli: l’appello degli operatori turistici
Il presidente dell’associazione dei B&B, affittacamere e case vacanze di Napoli, Agostino Ingenito, ha espresso preoccupazione per le possibili conseguenze del fenomeno del bradisismo sul settore turistico della città. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, Ingenito ha sottolineato l’importanza di una comunicazione equilibrata sul fenomeno, evitando toni allarmistici che potrebbero danneggiare l’immagine di Napoli e scoraggiare i turisti.
“Ci troviamo in una situazione nuova del bradisismo, ampiamente monitorato”, ha affermato Ingenito. “Senza mai omettere alcuna verità e nel primo obiettivo di tutelare residenti e cose, auspichiamo che si mantenga il giusto equilibrio soprattutto verso i canali news internazionali per evitare rischi di disdette e mancate scelte turistiche verso il nostro territorio regionale.”
Ingenito ha chiesto che le comunicazioni sul bradisismo siano univoche e provengano da fonti certe. “Non vogliamo certo che siano occultate notizie, tutt’altro, ma va anche detto che per noi della filiera turistica, questo periodo è da ritenersi di alta stagione”, ha spiegato. “Sono tanti i viaggiatori stranieri che hanno programmato soggiorni e tours culturali e naturalistici nella splendida nostra regione, con particolare interesse culturale tra i siti Unesco di Napoli, Pompei, Ercolano, Vesuvio e verso isole del Golfo, Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e aree interne.”
L’impatto del bradisismo sul turismo
Ingenito ha espresso preoccupazione per il rischio di un impatto negativo del bradisismo sul turismo, soprattutto in un momento in cui il settore sta cercando di riprendersi dagli effetti della pandemia di Covid-19. “Auspichiamo che siano allertati tutti i canali di comunicazione del nostro settore, che evidenzi che si tratta di un fenomeno naturale ciclico per il territorio, creando così il giusto equilibrio rispetto a toni allarmistici che rischiano di penalizzarci anche per la scelta della destinazione per il turismo interno”, ha dichiarato.
Il presidente dell’associazione ha sottolineato che l’andamento economico di quest’anno, tra gli effetti dell’inflazione, i tassi di interesse, gli aumenti delle tariffe del trasporto aereo e ferroviario, e l’aumento dei costi, potrebbe generare ulteriori ripercussioni sul settore turistico. “Solo nel 2023, ha potuto riprendere la corsa, dopo i disastrosi effetti del covid”, ha concluso Ingenito.
Il delicato equilibrio tra informazione e turismo
Il caso del bradisismo a Napoli evidenzia il delicato equilibrio che esiste tra la necessità di informare la popolazione su potenziali rischi e la necessità di tutelare il settore turistico, un pilastro importante dell’economia locale. È fondamentale che le informazioni siano accurate e complete, ma anche che siano comunicate in modo equilibrato, evitando toni allarmistici che potrebbero creare panico e danneggiare l’immagine del territorio. La comunicazione efficace e responsabile è fondamentale per gestire situazioni di emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.