Arresti di massa e accuse di terrorismo
Secondo diverse organizzazioni non governative (ONG) per i diritti umani, tra cui Foro Penal, il governo venezuelano ha arrestato oltre 120 minorenni dal 28 luglio, giorno delle elezioni presidenziali, ad oggi. Tutti i minori, di età compresa tra 13 e 18 anni, sono accusati di terrorismo. Questa ondata di arresti ha suscitato forti critiche da parte della comunità internazionale, con le ONG che denunciano una repressione senza precedenti in Venezuela.
Un’ondata di repressione senza precedenti
“Le forze di sicurezza stanno incarcerando persone a un ritmo che non abbiamo mai visto nella storia recente del Venezuela, nemmeno durante le brutali repressioni del 2014 e del 2017”, ha dichiarato Juanita Goebertus, direttore per le Americhe di Human Rights Watch. “Non si tratta solo di repressione contro i manifestanti. C’è una totale caccia alle streghe contro chiunque osi criticare il governo”, ha aggiunto. Marino Alvarado, coordinatore legale della ong venezuelana Provea, ha definito la situazione come un'”ondata di repressione politica” paragonabile a quella del colpo di Stato di Pinochet in Cile nel 1973.
La preoccupazione della comunità internazionale
La comunità internazionale ha espresso profonda preoccupazione per la situazione in Venezuela. Le Nazioni Unite hanno chiesto al governo di Maduro di rilasciare immediatamente tutti i prigionieri politici, inclusi i minorenni. L’Unione Europea ha condannato la repressione e ha chiesto un’indagine indipendente sugli arresti. Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni al governo venezuelano, accusandolo di violazioni dei diritti umani.
Una minaccia alla democrazia
L’arresto di minorenni con l’accusa di terrorismo è un atto gravissimo che mina la democrazia e lo stato di diritto in Venezuela. La repressione del dissenso e la criminalizzazione della critica al governo sono un pericolo per la libertà di espressione e la partecipazione politica. È fondamentale che la comunità internazionale continui a monitorare la situazione in Venezuela e a chiedere al governo di Maduro di rispettare i diritti umani e la dignità di tutti i cittadini.