Un rimpasto per “rafforzare” la leadership
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha annunciato un importante rimpasto di governo, con l’obiettivo dichiarato di “rafforzare” la sua leadership in un contesto di profonda crisi istituzionale. L’annuncio, fatto in un discorso televisivo, ha visto il leader chavista dichiarare: “Ho una serie di annunci, rinnoverò metà del gabinetto esecutivo e annuncerò i cambiamenti necessari nei diversi ministeri per rafforzare il governo popolare.”
Cambiamenti strategici nel settore della Sicurezza e dell’Energia
I principali avvicendamenti riguardano i settori strategici della Sicurezza e dell’Energia. Il numero due del chavismo, Diosdado Cabello, uno dei falchi del entourage di Maduro, passa al ministero del Potere Popolare e degli Interni. La vicepresidente Delcy Rodriguez, fedelissima del leader bolivariano, assumerà anche l’incarico di ministro del Petrolio.
Conferme e nuovi incarichi
Gli incarichi di governo sono stati invece confermati per il ministro della Difesa, Vladimir Padrino Lopez, e per il ministro degli Esteri, Yvan Gil.
Un rimpasto in un contesto di crisi
Il rimpasto di governo arriva in un momento di grande difficoltà per il Venezuela, alle prese con una grave crisi economica e politica. La contestata rielezione di Maduro nel 2018, che lo ha portato alla guida del Paese fino al 2031, ha aperto una profonda frattura istituzionale, con l’opposizione che non riconosce la sua legittimità. In questo contesto, il rimpasto potrebbe essere interpretato come un tentativo di Maduro di consolidare il suo potere e di rispondere alle critiche sulla sua gestione del Paese.