Un nuovo sguardo sull’attualità
Antonino Monteleone, volto noto per la sua esperienza a “Le Iene”, si prepara a debuttare con un nuovo programma di approfondimento giornalistico su Rai 2. “L’altra Italia”, in onda ogni giovedì in prima serata a partire dal 3 ottobre, si propone di offrire una prospettiva diversa sull’attualità, con un focus particolare sulle sfide e sulle realtà spesso trascurate del nostro Paese.
Il conduttore, in un’intervista all’ANSA, ha anticipato alcuni degli argomenti che saranno trattati nel programma: le elezioni americane, la guerra in Ucraina, le periferie italiane, il disagio economico, il gap tra Nord e Sud, la criminalità, il tema energetico, il welfare delle madri, le condizioni carcerarie e la magistratura. Monteleone ha sottolineato la necessità di “costringere la politica a guardare di più la realtà, obbligarla a misurarsi con quello che vive la gente comune”.
Un’analisi critica dell’Occidente
Il programma si propone di analizzare l’Occidente con un occhio critico, sfidando la narrazione dominante che lo vede in declino e colpevole. Monteleone sostiene che l’Occidente “resta sempre un’isola di democrazia” e che è importante ricordarlo quando si guarda alla Russia e alla Cina come “leader del nuovo ordine mondiale”.
Il conduttore ha anche sottolineato la necessità di non cadere nella trappola dell'”equivalenza morale” tra Russia e Ucraina, definendo la guerra in corso come un’invasione da parte di un aggressore.
Un format innovativo
“L’altra Italia” si distinguerà per un format innovativo che prevede una prima ora dedicata all’attualità e una seconda incentrata su un’inchiesta di approfondimento. Il programma avrà una durata di circa 140 minuti, dalle 21.25 a poco prima di mezzanotte.
Monteleone ha anticipato la presenza di un piccolo spazio di confronto tra due parlamentari, nel quale si limiterà a fare l’arbitro, e la presenza in studio di Nemo, che “dà calore e consente un feedback immediato”.
Un pubblico giovane e un’ambizione di qualità
Il conduttore ha espresso l’ambizione di raggiungere un pubblico giovane, che spesso “diserta i programmi di informazione”, senza trascurare gli altri spettatori. Monteleone ha sottolineato l’importanza di “trattare tutti gli argomenti e dare spazio alle diverse visioni”, in linea con l’obiettivo della Rai di “fare informazione di qualità”.
Il programma si confronterà con altri talk show di successo come “Piazzapulita” e “Dritto e rovescio”, con l’obiettivo di imporsi con “la qualità dei contenuti e una platea di ospiti diversa da quelli che di solito si vedono in tv”.
Un’opportunità per l’informazione pubblica
L’arrivo di un nuovo programma di approfondimento come “L’altra Italia” su Rai 2 rappresenta un’opportunità per l’informazione pubblica. In un panorama televisivo spesso dominato da talk show con un’impronta fortemente opinionistica, il programma di Monteleone si propone di offrire un’analisi critica e indipendente della realtà italiana e internazionale, con un focus particolare sulle sfide e sulle realtà spesso trascurate del nostro Paese. Sarà interessante vedere come il programma saprà distinguersi in un panorama già affollato e se riuscirà a conquistare un pubblico ampio e diversificato.