L’addio di Szczesny: “Ho dato tutto al calcio”
“Il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore non più. Ho dato tutto quello che avevo, pertanto ho deciso di ritirarmi dal calcio giocato”. Con queste parole, in un lungo messaggio sui propri canali social, il portiere polacco Wojciech Szczesny, 34 anni, ha annunciato la decisione di concludere la carriera sportiva, due settimane dopo la rescissione del contratto con la Juventus, squadra dove ha collezionato 200 presenze dal 2017, proveniente dalla Roma.
In maglia giallorossa era arrivato nel 2015, dopo cinque stagioni all’Arsenal. Nel suo palmares tre Scudetti, tre Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, due FA Cup ed una Community Shield tra Arsenal, Roma e Juventus. Le prime parate nelle giovanili del Legia Varsavia.
Si chiude così la storia di uno dei migliori portieri dell’ultimo ventennio, dopo 18 anni di attività ai massimi livelli: “Sento che adesso è il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia. A voi, i tifosi, devo un ringraziamento speciale per essere stati con me in questo viaggio. Nella vita ogni fine è un nuovo inizio” prosegue nel suo messaggio.
Un ritiro che giunge ad una età non ‘verde’, ma nemmeno troppo avanzata, per un numero 1.
Un viaggio ricco di successi
“Ho lasciato Varsavia, la mia città natale nel giugno del 2006 per unirmi all’Arsenal con un sogno: guadagnarmi da vivere con il calcio – comincia il post di Szczesny -, non sapevo che sarebbe stato l’inizio di un viaggio di una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte”.
“Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia fantasia non oserebbe nemmeno portarmi – scrive ancora -. Ho giocato con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore”.
“Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio… – prosegue l’ormai ex n.1 – Ma ho anche dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al calcio 18 anni della mia vita, tutti i giorni, senza scuse. Sento che è giunto il momento di dedicarmi alla famiglia”, composta dall’attrice polacca Marina Luczenko, sposata nel 2016, dalla quale ha avuto due figli, Liam e Noelia.
Un ritiro meritato
La decisione di Szczesny di ritirarsi dal calcio è comprensibile. Dopo 18 anni di carriera ai massimi livelli, ha raggiunto il culmine della sua carriera e ha deciso di dedicare la sua attenzione alla famiglia. È un ritiro meritato per un portiere che ha lasciato il segno nel panorama calcistico internazionale. Il suo contributo al calcio sarà ricordato per sempre.