Un cerchio che si chiude
Manuel Bortuzzo, nuotatore paralimpico, è pronto a prendersi ciò che il destino gli ha riservato senza rimpianti. Le Paralimpiadi di Parigi 2024 rappresentano per lui “la chiusura di un cerchio”, un momento di apice in cui si sente arrivato, senza nulla da perdere. La serenità con cui si approccia all’evento è frutto del duro lavoro svolto e della consapevolezza di aver dato il massimo. “Ho tanta voglia di fare, non vedo l’ora di gareggiare; è tutto molto bello e sono molto gasato”, ha dichiarato all’ANSA.
Da promessa olimpica a protagonista paralimpico
La storia di Bortuzzo è un esempio di resilienza e determinazione. Da promessa giovanile del nuoto, in rampa di lancio per le Olimpiadi di Tokyo, è diventato protagonista delle Paralimpiadi di Parigi 2024 dopo un grave incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Nonostante il cambiamento, per lui “la competizione è la stessa, tutto identico. Cambiano i compagni di viaggio, ma solo loro perché le sensazioni sono uguali”.
Un passato inciso sulla pelle
La storia di Bortuzzo è rappresentata dai tatuaggi sulla sua pelle. La data dell’incidente, il 3 febbraio 2019, è incisa dietro al collo, così come il numero 12, a rappresentare i millimetri che hanno separato il proiettile dall’aorta addominale e lo hanno tenuto in vita. Dopo un periodo complicato, Bortuzzo è pronto a riprendersi tutto, accompagnato da amicizie importanti come quella con Aldo Montano.
Un sogno che si realizza
Il sogno di Bortuzzo è sempre stato quello di mettersi l’oro al collo, ma sa che la competizione sarà dura. Si troverà ad affrontare atleti molto forti, ma non si sente sotto pressione. “Non ho nulla da perdere. Andrò per giocarmi tutto senza guardare al risultato, perché una volta che hai dato tutto, quello che arriva arriva”, afferma. La sua ambizione è quella di toccare la vasca e poter dire di aver fatto bene, indipendentemente dal risultato. “Sarei disposto anche ad arrivare ultimo ma con un tempo incredibile per me stesso”, conclude.
Un esempio di resilienza
La storia di Manuel Bortuzzo è un esempio di come la determinazione e la resilienza possano superare qualsiasi ostacolo. Nonostante un incidente che ha cambiato la sua vita, Bortuzzo non si è arreso e ha continuato a inseguire i suoi sogni, dimostrando che lo sport può essere un potente strumento di crescita personale e di superamento delle difficoltà.