Il gas naturale in rialzo sul TTF di Amsterdam
Il prezzo del gas naturale è salito a 38,67 euro al MWh sul mercato TTF di Amsterdam, con un rialzo del 2,69% rispetto all’apertura. I contratti future su settembre hanno registrato un balzo, ma restano ancora sotto al picco di 39,65 euro toccati lo scorso 12 agosto in chiusura di seduta, con un massimo di giornata a 42,9 euro.
Tensioni Russia-Ucraina e prospettive invernali
Sul prezzo del metano pesa il rafforzamento delle tensioni tra Russia e Ucraina, con l’attacco di Mosca alle infrastrutture energetiche di Kiev. Nonostante ciò, per ora i flussi di gas russo attraverso l’Ucraina procedono regolarmente in direzione dell’Europa Centrale. L’amministratore delegato del colosso australiano Woodside, Meg O’ Neill, ha dichiarato a Bloomberg Tv che “il mercato del gas è nervoso con le prospettive di un inverno piuttosto freddo nell’emisfero nord”.
Le implicazioni per l’Europa
L’aumento del prezzo del gas naturale è una cattiva notizia per l’Europa, che già sta affrontando una crisi energetica. La dipendenza dall’importazione di gas russo, unita alle tensioni geopolitiche, rende il continente vulnerabile a shock di prezzo. L’inverno si avvicina e le prospettive di un clima rigido potrebbero aggravare la situazione. L’Europa dovrà trovare soluzioni alternative per garantire il suo approvvigionamento energetico e ridurre la sua dipendenza dalla Russia.