Tursiope morto spiaggiato a Roma
Un tursiope femmina, di età adulta, è stato trovato morto e in avanzato stato di decomposizione, spiaggiato sul litorale romano tra Focene e Fregene. Il ritrovamento è avvenuto sul tratto di costa antistante l’oasi di Macchiagrande, in direzione nord.
L’animale, di circa 49 kg e lungo 4 metri, è stato segnalato e l’area è stata delimitata. Sul posto sono intervenuti una pattuglia della Guardia Costiera della Capitaneria di Roma e il personale medico dell’ASL Roma.
Sono state effettuate le comunicazioni di rito per lo smaltimento della carcassa.
Secondo ritrovamento in 20 giorni
Si tratta del secondo ritrovamento di un tursiope morto sul litorale romano in circa 20 giorni. La Capitaneria di Porto sta monitorando la situazione dei ritrovamenti.
Al momento non si riscontrano cause da attività umane o attribuibili a particolari patologie. Gli esemplari non recavano segni di attrezzi da pesca o lacerazioni relative ad impatti con eliche.
Nessuna evidenza di morbillo o altre infezioni
Non si hanno notizie di particolari incidenze di infezioni come il morbillo o simili, che in passato hanno causato diffuse moríe di cetacei.
Un segnale di allarme?
Il ritrovamento di un secondo tursiope morto in così breve tempo solleva preoccupazione. Sebbene al momento non si siano riscontrate cause dirette, è importante continuare a monitorare la situazione e approfondire le possibili cause di morte. La salute degli ecosistemi marini è fondamentale per la biodiversità e la sostenibilità del nostro pianeta.